PERUGIA - Instruments jam, ultimo lavoro di Roberto Zappalà, ha debuttato mercoledì scorso a Perugia. Una Sicilia culla di cultura e teatro di tensioni, rimappata dalla sensibilità artistica del coreografo catanese, ha rapito il pubblico del Morlacchi che si è espresso in lunghi applausi ed in una divertente interazione musicale a fine spettacolo. Il suono della danza è la voce di un marranzano, uno scacciapensieri che ha imparato a parlare. Anzi non ha mai smesso. Dal gesto, istantanea di un carattere, alla coreografia, narrazione di un periodo, la danza genera leggerezza sublime e densa fisicità. E parla con i corpi traducendo le emozioni provenienti da una terra ricca e amara. Su un’unica frequenza dimensionale si incontrano i danzatori – Adriano Coletta, Alain El Sakhawi, Gaetano Montecasino, Roberto Provenzano, Antoine Roux-Briffaud, Fernando Roldan Ferrer e Salvatore Romania – ed i tre strumenti – Puccio Castrogiovanni ai marranzani, Arnaldo Vacca a tamburi ed hang – e tutti insieme raccontano la Sicilia. Rievocano atmosfere e poesia fuori dagli stereotipi, ma non tacciono la verità dei contrasti che ridisegnano gli spazi e li occupano. Fino ad antropizzare di un solo genere ogni ruolo, in bilico tra ironia e sgomento. Instrument jam - una coproduzione Scenario pubblico/ Compagnia Zappalà Danza - Centro di produzione nazionale della danza e Orizzonti festival - è uno spettacolo vivace e ricco, un condensato di suggestioni e un approdo di percorsi. Come ha spiegato l’artista - nel precedente incontro con il pubblico, martedì scorso al Morlacchi - lo spettacolo beneficia dei frutti di un lungo lavoro di ricerca sugli strumenti (il marranzano, l’hang ed i tamburi di Alfio Antico, cantautore e percussionista italiano) e dello sviluppo dell’impianto coreografico di Instrument 1, lo spettacolo che – con 100 rappresentazioni a 10 anni dalla creazione – è forse tra i più conosciuti nel mondo. Un altro percorso, “avviato con Instrument 1”, si è concentrato sullo studio della realtà siciliana e sulla sua traduzione in linguaggio scenico.      

Isabella Rossi

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