NORCIA - "Blitz degli agricoltori di Castelluccio con decine di trattori davanti le mura di Norcia per salvare le semine della prestigiosa lenticchia che rischiano di saltare per la viabilità ancora compromessa a quasi sette mesi dalle prime scosse e costringe i produttori ad un vero percorso di guerra per raggiungere l'altipiano": lo riferisce Coldiretti.

Sono arrivati questa mattina davanti alle mura di Norcia - informa l'organizzazione - i coltivatori che hanno dovuto lasciare Castelluccio dopo i terremoti del 24 agosto e 30 ottobre "perché le soluzioni proposte sono di fatto insostenibili e costringono ad un tragitto di almeno 4 ore per raggiungere i campi da seminare con trattori, aratri, rulli, seminatrici e le sementi necessarie per garantire la tradizionale fioritura sull'altipiano".

"Castelluccio non muore, ancora siamo vivi e siamo più forti di prima", urlava uno degli agricoltori partecipanti al "carosello" di protesta per chiedere che ripristinata al più presto la viabilità naturale per raggiungere il borgo distrutto dal terremoto. Erano una quarantina i mezzi agricoli che hanno sfilato intorno alla città di San Benedetto.

"Il nostro mondo è a Castelluccio e se ce lo tolgono ci fa male al cuore, ci devono riaprire le strade e darci la possibilità di tornare a casa", spiegava Diego Testa, 20 anni appena compiuti. Le sue sono le parole che riassumono  il comune sentire di tutti gli abitanti di Castelluccio presenti all’appuntamento. "Dobbiamo tornare perché dobbiamo seminare la lenticchia e salvare la nostra produzione, oltre che la fioritura", rincarava Ida Lanzi, mentre era intenta ad attaccare a un trattore un manifesto.

Cecchini: “La Regione è al fianco degli agricoltori”

"La Regione è al fianco degli agricoltori di Castelluccio di Norcia e di tutta la Valnerina colpita dal sisma e la mia presenza qui stamani lo testimonia": a dirlo è stata Fernanda Cecchini, assessore regionale all'Agricoltura dell'Umbria, che ha preso parte anch’essa al "carosello" dei trattori, salendo proprio a bordo di uno dei 40 mezzi agricoli che hanno sfilato attorno alle mura della città.

"Riteniamo che sia strategico salvaguardare le produzioni agricole e la qualità paesaggistica dell'Umbria e nello specifico della Valnerina e quindi di Castelluccio", ha aggiunto Cecchini, evidenziando che "i soggetti preposti stanno lavorando per trovare soluzioni alla viabilità che consentirà agli agricoltori di raggiungere il borgo in tempi rapidi".

L'assessore ha anche rimarcato che "tutti insieme risolveremo i problemi, gli agricoltori di Norcia e di Castelluccio non sono soli".

 

 

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