di Roberto Musacchio
"Viva il grande partito comunista di Gramsci, Togliatti, Longo, Berlinguer".
Chi ha qualche anno lo ricorda bene questo slogan gridato da un popolo che aveva i "suoi" eroi.
Sono 25 anni che a quei nomi non si è aggiunto niente.
Non solo perché il Pci non c'è più.
E non solo perché si sono sostituiti a loro personaggi così minori e transitori che è difficile ricordare anche la sequenza dei "segretari" delle "cose".
In realtà il "popolo di centrosinistra" che ha "sostituito" quello comunista è diventato tifoso di chi "governa".
"Viva il grande governo di Prodi, Conte (e ometto Dini, Letta, Gentiloni, Monti ecc).
Al massimo c'è qualche gruppo di quel popolo che conserva un alterino per qualche presunto manovratore comunista in incognito che "fa i governi".
Il governo al posto del socialismo. Finalmente adulti e concreti?
Se i governi fossero stati di cambiamento si potrebbe pensarlo.
Ma non è stato così.
In realtà la fede si è trasformata in fideismo. Anche perché il popolo non è più lo stesso. Chi del cambiamento avrebbe bisogno è andato altrove.
 

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