PERUGIA – “Sono veramente contento. Il 3-0 contro Modena è un risultato eccellente, non era assolutamente facile. È chiaro che possiamo fare meglio, stiamo lavorando duro dopo il Covid, ma ieri abbiamo giocato come una squadra, tutti insieme e ognuno ha dato il suo contributo, sintomo che Dragan (Travica, ndr) è stato bravo. I ragazzi sono sempre stati in partita, hanno giocato concentrati sia che fossero tre punti sopra o tre punti sotto. Il nostro concetto è che la prossima palla è sempre la più importante, un concetto che è facile da dire, difficile da fare”.
Questo un soddisfatto Vital Heynen dopo la bella vittoria di ieri sera della Sir Safety Conad Perugia nel recupero della nona di andata contro la Leo Shoes Modena.
È contento il coach belga e come dargli torto dopo l’ennesima buona prova dei suoi ragazzi anche stavolta capaci di sopperire ad alcune imperfezioni nel gioco e nelle questioni tecniche con determinazione, attenzione e voglia di non mollare. Tutti aspetti morali e motivazionali vero marchio di fabbrica di una Perugia tornata in vetta alla classifica di Superlega.
Il calendario, ovviamente amplificato dal mese di stop per il Covid, è però tiranno è già oggi pomeriggio i Block Devils tornano al PalaBarton per preparare in due giorni il prossimo match in programma, la sfida casalinga contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza di domenica valida per la seconda di ritorno.
Allenamento oggi pomeriggio, rifiniture domattina e domenica mattina per definire il piano tattico contro quella che è oggi la quinta forza del campionato. Ma soprattutto, grazie al rendimento maturato nelle ultime gare, una delle formazioni più in forma del momento.
Una squadra, quella di coach Bernardi, costruita in estate e poi rimodellata dal mercato autunnale con grandi ambizioni e con l’obiettivo di insediarsi nell’elitè del volley nazionale. Una squadra dal roster lungo e di qualità, una squadra molto fisica, una squadra, dati alla mano, brava in ricezione (seconda nella percentuale delle perfette proprio dietro Perugia) e con una batteria di attaccanti di assoluto livello.
Sarà anche interessante capire quello che potrà essere lo starting seven iniziale di Bernardi. L’infortunio di Grozer, che non dovrebbe essere della partita, mischia le carte in tavola con il tecnico piacentino che potrebbe optare per la soluzione classica con l’inserimento dell’opposto ceco Finger (tesserato proprio questa settimana) oppure per la soluzione con tre martelli con l’innesto in sestetto di Antonov. Sicuro di un posto in campo il regista Baranowicz, arrivato in corsa a metà ottobre e giocatore di assoluta qualità in palleggio che ama smistare palloni veloci sia al centro che alle bande. Sicuri del proprio posto sul taraflex anche i due martelli, il capitano Clevenot, francese classe ’94 geniale nel giocare sulle mani del muro avversario, e l’americano Russell, uno degli ex della sfida e, come ben sano dalle parti di Pian di Massiano, atleta fortissimo in battuta ed attacco. Sicuro anche il libero Scanferla, ventidue anni proprio oggi, scuola Padova e certamente uno dei prospetti migliori in Italia nel suo ruolo. Qualche dubbio invece al centro dove, alla coppia Candellaro-Tovo (il primo arrivato in estate da Trento, il secondo da Padova), si è aggiunto dalla scorsa settimana l’iraniano Mousavi, icona del volley nel proprio paese. È plausibile vedere fin dal primo pallone Mousavi (atleta fortissimo in primo tempo e tentacolare a muro) con ballottaggio tra Candellaro e Tovo per la seconda maglia da titolare.

 

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