Le prime 72 ore dopo aver subito violenza sessuale sono cruciali per prevenire la trasmissione dell’HIV, le malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze indesiderate. Eppure molte vittime non osano cercare aiuto e cure mediche dopo la violenza per paura, vergogna, stigmatizzazione. 

È la doppia violenza che le donne devono affrontare, soprattutto nelle crisi umanitarie. Dove la violenza dilaga, le donne sono doppiamente a rischio di subire molestie e stupri. Vittime in quanto donne, poiché lo stupro e altre forme di violenza sessuale, in contesti di conflitto, possono essere utilizzati per umiliare, punire, controllare, ferire, infliggere paura e distruggere le comunità.

Nel 2023, abbiamo hanno assistito oltre 62.200 persone vittime di violenza sessuale, prevalentemente donne, registrando un aumento di 22.300 casi rispetto all’anno precedente.

La violenza di genere è un’emergenza globale!

Le prime 72 ore dopo aver subito violenza sessuale sono cruciali per prevenire la trasmissione dell’HIV, le malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze indesiderate. Eppure molte vittime non osano cercare aiuto e cure mediche dopo la violenza per paura, vergogna, stigmatizzazione. 

È la doppia violenza che le donne devono affrontare, soprattutto nelle crisi umanitarie. Dove la violenza dilaga, le donne sono doppiamente a rischio di subire molestie e stupri. Vittime in quanto donne, poiché lo stupro e altre forme di violenza sessuale, in contesti di conflitto, possono essere utilizzati per umiliare, punire, controllare, ferire, infliggere paura e distruggere le comunità.

Nel 2023, abbiamo hanno assistito oltre 62.200 persone vittime di violenza sessuale, prevalentemente donne, registrando un aumento di 22.300 casi rispetto all’anno precedente.

La violenza di genere è un’emergenza globale!

Così si legge in una nota diffusa da Medici Senza Frontiere 

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