Vinti: "Gli alloggi sequestrati siano dati alle famiglie in attesa di una casa"
PERUGIA - “La recente brillante operazione contro il clan dei casalesi della guardia di finanza e dei carabinieri in umbria potrebbe avere anche ulteriori riflessi positivi per il nostro territorio. Oltre al fatto di aver interrotto un collegamento criminoso con pezzi dei clan camorristici, l’inchiesta ha portato alla luce anche un vasto patrimonio edilizio che ora potrebbe essere utilizzato per dare risposte alle numerose famiglie che si trovano in difficoltà per la mancanza di un alloggio”.
Stefano Vinti, assessore regionale alle politiche della casa, lancia la sua proposta per utilizzare, “a beneficio di chi ha bisogno”, i circa trecento appartamenti sequestrati mercoledì scorso, a Ponte San Giovanni di Perugia, nel quadro dell’operazione Apogeo.
“Ovviamente se esistono tutti i presupposti di legge per giungere alla confisca dei beni che sarebbero di proprietà di persone collegate con il clan dei Casalesi, sarebbe opportuno destinare questi alloggi all’edilizia residenziale pubblica e dare quindi risposte a trecento famiglie in attesa di risposta. Almeno nel comune di Perugia potremo superare tutte le difficoltà imposte dall’azzeramento delle risorse disposte dal Governo nazionale con le sue manovre.
Penso, conclude Vinti, che gli Enti e gli organismi competenti dovrebbero valutare attentamente questa proposta per mettere in campo tutte le iniziative, amministrative e giudiziarie necessarie, per verificare la praticabilità di questa ipotesi. Noi, e parlo della Regione, dal canto nostro, sicuramente faremo tutto quanto è in nostro potere”.
Lunedì
19/09/11
13:56
Anche la Comunità di Ponte San Giovanni e non solo, dovrebbe sollecitare gli eventuali tempi "giudiziari", comunque necessari.
Si diano alle famiglie(tutte) che intendono ritessere un tessuto legale e civile..un pò compromesso. Rimaniamo una città a "rischio" e quest'ultima esperienza..c'insegni.
Non possiamo permetterci che 300 appartamenti rimangano "sospesi in Tribunale" e che tutto, poi, cada nell'oblio. V'è bisogno di tutti..(anche di quelli che una casa ce l'hanno.)per rifondare la città.
Lunedì
19/09/11
14:59
Parole ragionevoli. L'esperienza di don Luigi Ciotti dimostra che questa strategia porta ottimi frutti e fa piacere che la Giunta condivida la battaglia per l'esproprio
Lunedì
19/09/11
15:06
Bene l'invito dell'Assessore Vinti ad utilizzare “a beneficio di chi ha bisogno” i trecento appartamenti sequestrati alla criminalità organizzata. Una proposta in linea con quella dell'Italia dei Valori e di Libera Umbria che sempre ha sostenuto la destinazione a fini sociali dei beni sequestrati alle mafie.
Martedì
20/09/11
07:30
Ottima proposta Assessore.Ti auguro però che non accada quanto avvenuto nel mio comune dove,per gli stessi motivi, 15 anni fa è stato sequestrato, da parte di un Tribunale della Calabria, un casolare con circa 100 ettari di terreno e da allora è rimasto inutilizzato nonostante le richieste degli agricoltori per far pascolare le loro bestie, oltretutto con evidente beneficio alla prevenzione di incendi