ROMA - Il vino e' custode della biodiversita' e ora a testimoniarlo arriva anche il Wwf che al Vinitaly lancera' un percorso aperto a tutte le aziende vitivinicole inaugurato dalla cantina 'Arnaldo Caprai'. Lo fa sapere Winenenews, precisando che l'azienda umbra sara' la prima ad avviare  il progetto 'Stewardship of Biodiversity' che, dal cuore dell'Umbria, guarda alle tante aziende che si riconoscono all'interno di un ciclo virtuoso di attivita' produttiva e vogliono contraddistinguersi come 'custodi della biodiversita''.
 

La 'Arnaldo Caprai', da oltre vent'anni ha selezionato i cloni del vitigno Sagrantino, ricercando nell'areale tipico di produzione le piante madri per l'ottenimento delle barbatelle e riportandolo in auge. ''E' lungo la strada della biodiversita' che abbiamo incontrato il Wwf - racconta Caprai gia' partner di un'azienda di famiglia nel settore moda - e abbiamo deciso di provare a coniugare insieme produzione ed ambiente''.

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