Dopo l’apertura dei lavori - tenuta dell’Amministratore della Scuola Alberto Naticchioni, e la relazione introduttiva di Fabio Alessandroni, Avvocato penalista - si avvicenderanno, durante tutta la giornata, gli interventi di Mauro Bacci, Professore ordinario medicina legale Università di Perugia; Agostino Chiappiniello, Procuratore regionale Corte dei Conti; Paola De Lisio, Giudice Tribunale civile di Perugia; Emilio Duca, Direttore Regionale Salute, Coesione Sociale e società della conoscenza e Walter Orlandi, Direttore generale Azienda Ospedaliera Universitaria di Perugia.

 

La legge n. 189/2012, cosiddetta Legge Balduzzi, contiene, all’art. 3 comma 1, una norma di estremo interesse a rilevante carattere innovativo per le professioni in quanto introduce il criterio della punibilità solo per “colpa grave”. Secondo la disposizione normativa chi svolge le professioni sanitarie, che nell’esercizio della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, non risponde penalmente per colpa lieve. In tali casi resta comunque fermo l’obbligo di cui all’art. 2043 del codice civile. Il Giudice, anche nella determinazione del risarcimento del danno, tiene debitamente conto del rispetto delle linee guida e buone pratiche.

 

La quarta Sezione penale della Corte di Cassazione ha già dato una prima applicazione del principio contenuto nella Riforma Balduzzi affermando, in sostanza, la depenalizzazione della colpa lieve. Da non trascurare anche la rilevanza dei criteri di risoluzione delle vicende risarcitorie che potrebbero aprire nuovi scenari nei rapporti tra sanitari indagati e compagnie assicuratrici. La legge apre inoltre il problema della responsabilità - da contrattuale a quella extracontrattuale - con l'aggravamento dell'onere della prova a carico del danneggiato, nonché del Fondo di Garanzia per i rischi sanitari ed il danno biologico risarcibile, con applicazione delle tabelle vigenti per la Responsabilità Civile Auto.

Inoltre, durante la giornata, sarà analizzato il profilo del consenso del paziente nel trattamento sanitario e quindi i requisiti di validità del consenso, l'individuazione del medico che deve acquisire il consenso, il trattamento di fine vita ed il valore legale delle direttive anticipate. Il seminario offrirà, infine, un’utile occasione per presentare il nuovo modello organizzativo per la gestione dei sinistri e del contenzioso che la Regione dell’Umbria ha recentemente adottato.

 

L’attività è principalmente dedicata ad un primo momento di confronto con i Direttori delle Aziende sanitarie, i Responsabili e addetti degli uffici legali, assicurativi e del rischio clinico delle aziende e della Direzione regionale Salute. Il seminario, in ogni caso, riveste interesse generale per tutta la dirigenza medica e le altre professioni sanitarie.

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