PERUGIA - Alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, si e' aperto oggi nella sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, a Villa Umbra, il percorso formativo internazionale di specializzazione sul "Controllo e gestione del processo a fanghi attivi tramite metodi microbiologici", giunto alla 25/a edizione.

Il progetto, che si avvale del patrocinio del Consiglio nazionale delle Ricerche, ha registrato numerose adesioni, oltre che da tutto il territorio regionale e nazionale, anche da Stati Uniti, Argentina, Svezia, Israele, Nigeria, Romania, Slovenia e Turchia.

"Un corso di formazione su uno dei metodi, di alta qualita', applicati per la depurazione delle acque - ha sottolineato nel suo intervento Rometti - e che riveste un significato strategico in questa fase in cui la Regione Umbria sta investendo molto sul potenziamento dei depuratori presenti sul territorio regionale.
Insieme alla presidente della Regione Catiuscia Marini abbiamo presentato il programma di interventi che vanno a migliorare il sistema di depurazione dei nostri centri urbani, con investimenti complessivi per cinquanta milioni di euro, a tutela dell'ambiente e della qualita' della vita degli abitanti".

"L'approfondimento sui metodi di depurazione - ha proseguito Rometti - diventa essenziale per la formazione degli operatori del settore che gestiranno gli impianti, per i quali c'e' bisogno di personale altamente qualificato. La Regione, pertanto, sostiene convintamente questo corso e ne auspica la prosecuzione".
 

"Il corso - ha rilevato da parte sua Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica – continua e riportare notevole interesse anche a livello internazionale e la Scuola auspica di poter organizzare nuove edizioni anche nei prossimi anni".

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