PERUGIA - Nel 2009, dopo numerose iniziative sul fronte della riduzione del digital divide, l’amministrazione regionale ha avvertito la necessità di realizzare un monitoraggio che potesse consentire l’identificazione dei punti di forza e di debolezza degli interventi e, conseguentemente, un eventuale nuovo orientamento della missione e degli investimenti, al fine di rendere più efficiente e consapevole il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.

È stato quindi conferito alla società Doxa S.p.a. un incarico per eseguire, attraverso opportuni campionamenti, una serie di sondaggi presso la popolazione, il sistema delle imprese ed i Comini umbri. La ricerca, dal titolo “La Società dell’Informazione in Umbria: il Progetto Understand”, è stata effettuata mediate tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interview) ed è stata suddivisa in quattro fasi distinte.

Nelle fasi rivolte alla popolazione (“E-Citizen”) sono state eseguite due rilevazioni distinte, la prima conclusa a novembre 2009 e la seconda a giugno 2010, intervistando un campione rappresentativo della popolazione di almeno 15 anni, suddiviso in opportuni profili socio-demografici su tutto il territorio regionale. La sintesi di questa prima metà del sondaggio, che ha coinvolto in ognuno dei due passaggi 1000 persone, è stata illustrata e discussa in un’iniziativa pubblica, svoltasi il 2 luglio 2010 presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini (sede della Giunta Regionale), nella quale si poneva in evidenza, ad esempio, che:

- il 47% della popolazione intervistata non utilizzava internet e le principali ragioni del mancato uso erano ascrivibili a scarso interesse (72%) e a mancanza di capacità (31%);

- il 75% dei cittadini non conosceva la Posta Elettronica Certificata (30%) ovvero la conosceva ma non l’aveva mai usata (45%).

La terza fase della ricerca, conclusa a gennaio 2012, ha riguardato invece un campione di 600 ditte (“E-business”), rappresentativo del panorama delle aziende umbre perché scelte con riferimento al settore merceologico (industria, commercio e turismo, servizi alle imprese), alla dimensione (fino a 9 addetti, da 10 a 49 addetti, oltre 50 addetti) ed alla collocazione sul territorio delle nostre due Province.

Infine, la quarta fase della ricerca, conclusa a febbraio 2012, ha preso in esame la pubblica amministrazione (“E-government”) con interviste a responsabili IT o figure equivalenti dei Comuni umbri, diversificandoli per fasce di ampiezza. Complessivamente, le indagini hanno messo in evidenza un quadro della diffusione dell’ICT in Umbria denso di chiaro-scuri, con alcune situazioni di vantaggio rispetto alle medie nazionali ed altre di maggiore debolezza rispetto al resto del territorio italiano, che peraltro è in generale ritardo rispetto alle altre nazioni europee.

IL PROGRAMMA E IL PDF DELL'INDAGINE DOXA

Ore 9,00 Iscrizione - indirizzare

Ore 9,30 Inizio lavori
Coordinamento: Stefania Cardinali Dirigente del Servizio “Sistema Informativo Regionale”

Introduzione e saluti: Stefano Vinti Assessore alle “Infrastrutture tecnologiche immateriali”

Relazione: Sandra Bruno (per conto di DOXA S.p.A.) Umbria digitale: il presente e le opportunità di sviluppo per il futuro.

Ore 10,30 Pausa caffè

Relazione: Brunello Castellani (CentralCom S.p.A.) Lo sviluppo della banda larga in Umbria, stato dell’arte e prospettive.

Relazione: Anna Lisa Doria Coordinatore dell’Ambito “Conoscenza e Welfare” Il Piano Strategico per la Società dell’Informazione e l’Agenda Digitale umbra.

Ore 12,30 Discussione

Conclusioni: Stefano Vinti Assessore alle “Infrastrutture tecnologiche immateriali”

 

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