PERUGIA – Per affermare il primato della legalità nella Pubblica Amministrazione servono norme chiare, impegno delle istituzioni centrali e locali e fiducia nel sistema da parte della cittadinanza. E’ il messaggio lanciato dalle massime autorità giudiziarie nel corso del seminario “I reati contro la Pubblica Amministrazione e il danno erariale” organizzato oggi, 28 giugno, dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e presieduto da Alberto Avoli, Procuratore Generale presso la Corte dei conti.

“La Corte dei conti – ha affermato il Procuratore Generale Avoli - nell’esercizio delle proprie funzioni di controllo e di giurisdizione, contrasta tutte le forme di spreco causate da inerzia ovvero da azioni improvvide. E, il danno erariale è la spesa inutile. La Corte, quale Giudice della responsabilità amministrativa, colpisce con l’efficacia del bisturi le condotte dei pubblici operatori che non siano state coerenti con gli obblighi di servizio assunti verso la pubblica amministrazione e, quindi, verso i cittadini. Nel contempo, la Corte intercetta ed indirettamente valorizza e stimola la buona amministrazione portata avanti con quotidiano impegno silenzioso da tanti amministratori, da tanti dirigenti e da tanti operatori pubblici. Oggi, c’è un clima di sfiducia verso le Istituzioni. In questa fase, emerge la necessità di ricostruire un clima di fiducia tra Istituzioni e cittadinanza. In questa direzione sono lodevoli iniziative come questa organizzata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, fiore all’occhiello regionale e ormai nazionale”.

A Villa Umbra sono intervenuti il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, Fausto Cardella, con una relazione sul tema “I reati contro la Pubblica Amministrazione”, e il Procuratore Regionale presso la Corte dei conti della Toscana, Acheropita Rosaria Mondera, che ha relazionato su “Il danno erariale”.

“Il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione è tema fondamentale, attualmente presidiato solo penalmente – ha dichiarato il Procuratore Fausto Cardella - Dal 1990 in poi sono state abolite tutte le forme di controllo sugli atti amministrativi, sulla regolarità degli atti amministrativi. L’unico baluardo rimasto contro l’inefficienza, le prevaricazioni, il mal servizio della Pubblica Amministrazione, è la tutela penale. Lo strumento penale, pur essendo fondamentale, può però non essere sufficiente o adatto a tutelare fenomeni devianti della P.A. Occorrerebbe un quadro di norme a presidio del buon funzionamento diverse da quelle che servono a comminare il carcere. Problema che il Legislatore dovrà, prima o poi, affrontare. Discutere, dunque, di questi aspetti, grazie all’iniziativa organizzata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, eccellenza ormai non più soltanto regionale, è occasione preziosa, come risulta anche dalla presenza degli ascoltatori, tra i quali vi sono i più alti livelli delle Autorità civili e militari”. 

I lavori sono stati aperti dall’Amministratore e responsabile scientifico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. “Da tempo - ha esordito Alberto Naticchioni ringraziando gli illustri relatori intervenuti – Villa Umbra è impegnata nell’organizzazione di iniziative formative sui temi della legalità e della trasparenza con l’obiettivo di aggiornare i dipendenti pubblici sul complesso sistema di controlli e responsabilità amministrative, contabili e penali. In questo percorso si inserisce il seminario sui reati contro la Pubblica Amministrazione e il danno erariale e la prossima iniziativa che si svolgerà a Villa Umbra il 9 luglio sulla cosiddetta legge ‘spazzacorrotti’, la numero 3 del 9 gennaio scorso”. 

L’iniziativa ha registrato oltre 170 iscrizioni provenienti da Umbria, Toscana, Marche ed Emilia Romagna. Tra le massime autorità presenti: la senatrice Donatella Tesei, Presidente della Commissione permanente Difesa del Senato, il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Generale Benedetto Lipari, il Comandante della Scuola Lingue Estere dell’Esercito, Uberto Incisa di Camerana, marescialli e brigadieri del Comando Legione Umbria dei Carabinieri, diretto dal Generale di Brigata Massimiliano Della Gala, il Comando provinciale carabinieri di Terni, rappresentato dal Tenente colonnello Stefano Verlengia, il Presidente della Sezione regionale di controllo, Antonio Marco Canu, il Sostituto Procuratore generale della Corte dei conti, Di Gisi Laura, i Magistrati della Corte dei Conti Umbria, Beatrice Meniconi e Vincenzo Busa, il Presidente Tribunale dei Minori, Cutrona Sergio, il Presidente Anci Umbria, Francesco De Rebotti, l’Assessore del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, oltre a numerosi sindaci appena eletti.

Il corso è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Perugia e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Perugia. Il percorso formativo rivolto agli amministratori proseguirà il prossimo 9 luglio con il seminario gratuito “La legge n. 3/2019 c.d. ‘spazzacorrotti’: modifiche al sistema penale, utilizzo del trojan e possibili riflessi sull’attività amministrativa”. Interverrà Francesco Compagna, avvocato penalista, componente di diversi Organismi di Vigilanza, membro del Consiglio Direttivo della Association Internationale de Droit Pénal (A.I.D.P.), docente di diritto penale presso l’Università Internazionale degli studi di Roma (UNINT).

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