PERUGIA - Si è concluso oggi a Villa Umbra il percorso formativo, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, dedicato alla corretta redazione degli atti amministrativi. Richiesto da numerosi Enti locali, il percorso formativo si è articolato tra marzo e giugno di quest'anno in tre edizioni, ciascuna delle quali ha registrato oltre cento partecipanti, provenienti anche da fuori regione. Relatore delle tre giornate formative, è stato Oberdan Forlenza, Consigliere di Stato.

La terza giornata formativa, su "Gli atti amministrativi: patologie e rimedi ai vizi dell'atto. I controlli di regolarità", ha approfondito patologia e vizi degli atti amministrativi ed i possibili rimedi, con riferimento alla disciplina dell'autotutela di cui agli articoli 21 quinquies e 21 nonies della Legge 241 del 1990.

I lavori sono stati aperti dall'amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni, che ha sottolineato come "la corretta redazione degli atti amministrativi e il corretto procedimento di adozione siano passaggi essenziali per garantire il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione". Naticchioni ha annunciato per il prossimo autunno "nuove iniziative formative in materia per rispondere ai fabbisogni degli Enti locali".

Al centro della giornata il controllo degli atti in rapporto alle misure di prevenzione della corruzione, i controlli interni all'Ente, i rischi e le responsabilità degli amministratori.

"Scrivere bene un atto amministrativo – ha affermato il Consigliere di Stato Forlenza - renderlo comprensibile ed, ovviamente, legittimo è di estremo interesse pubblico. È ciò che un'Amministrazione deve garantire per venire incontro ai cittadini, per dare risposte efficaci alle loro esigenze e, soprattutto, per instaurare un rapporto di legalità con la società. Tutti gli atti pubblici – ha proseguito il Consigliere di Stato Forlenza - devono essere autosufficienti, nel senso che devono fornire al cittadino tutti gli elementi per la completa comprensione del loro contenuto. Attraverso la corretta redazione ed adozione degli atti amministrativi si migliora, da un lato, il rapporto tra Amministrazione pubblica ed organi di indirizzo politico e, dall'altro, tra Amministrazione pubblica e cittadini".

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