PERUGIA - “Oggi inauguriamo un metodo formativo innovativo, centrato sul confronto pluralista tra il mondo accademico e quello forense su una materia in continua evoluzione: il nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Si tratta di un nuovo percorso formativo che vede la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica diventare hub formativo tra le esigenze operative della Pubblica amministrazione, l’apporto scientifico dell’Università ed i rilievi della magistratura amministrativa”.

Con queste parole il  professor Fabrizio Figorilli, prorettore dell’Università degli Studi di Perugia e professore ordinario di Diritto Amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia, ha aperto stamani, il corso intitolato “Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici alla luce del d.lgs. 50/2016”. Tra i docenti chiamati ad intervenire nelle 12 giornate di formazione previste fino a giugno: i Consiglieri di Stato Stefano Fantini ed Oberdan Forlenza.

Il corso dedicato ad “appalti e contratti pubblici”, coordinato scientificamente da Annalisa Giusti, Professoressa associato di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia, mira a formare amministrazioni in grado di orientarsi e compiere scelte consapevoli in materia di contratti pubblici. Alla luce del d.lgs. 50/2016, infatti, non vi è più soltanto la necessità di saper gestire la gara e il contratto ma l’esigenza di conoscere come il rinnovato quadro degli strumenti negoziali si inserisca nel complesso delle regole del contenimento della spesa pubblica.

Sull’impatto del nuovo codice dei contratti nella PA, sulle indicazioni fornite da Anac in materia e sullo schema di decreto correttivo al D.lgs. 50/2016, si è soffermato l’Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Alberto Naticchioni, che ha lanciato l’idea di “costituire, al termine del corso, un forum permanente di confronto tra Enti pubblici, mondo accademico e mondo forense per risolvere criticità applicative e prevenire contenziosi”.

Il corso, che conta 50 iscritti, è uno dei tre percorsi formativi finanziati nell’ambito del progetto “Valore P.A” promosso dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Le tre iniziative formative, dedicate rispettivamente al nuovo codice dei contratti pubblici, alla digitalizzazione della PA e alla programmazione europea 2014-2020, sono state presentate all’Inps dall’Università degli Studi di Perugia che si è avvalsa per la progettazione e l’attuazione della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, di cui è Ente consorziato.

Fondamentale per l’ideazione e la realizzazione dei tre percorsi formativi la collaborazione con l’Inps regionale di Umbria e Marche.

Ricordando i tre progetti approvati, l’Amministratore Unico di Villa Umbra ha espresso parole d’apprezzamento nei confronti dell’Università di Perugia che, sin dall’inizio, ha seguito l’iter di accreditamento, ed ha ringraziato la struttura formativa della Scuola e quella tecnico – amministrativa dell’Università per l’impegno dimostrato e la collaborazione sviluppata.

 

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