PERUGIA - "Spero di essere all'altezza per questo ruolo e di ripagare la grande fiducia che mi e' stata data": cosi' l'ing. Gioacchino Giomi, ormai ex direttore regionale dei vigili del fuoco dell'Umbria nominato nuovo capo del corpo, durante il saluto di oggi che si e' svolto nella sede di Perugia. Presente anche il sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci.

"Il fardello e' grande - ha detto Giomi - perche' trovarmi al vertice di un corpo al quale appartengo da 34 anni e di cui ho grande stima e' un peso psicologico che si sente. Considerando anche le 35 mila persone che devo gestire, ma mi impegnero' per svolgere il mio ruolo al meglio, puntando soprattutto in questo periodo difficile sui due capisaldi come personale e dei mezzi".

Per Giomi questo incarico "e' l'aspirazione di tutti noi dirigenti generali perche' e' la massima espressione dei vigili del fuoco in Italia". Il nuovo capo dei vigili del fuoco ha poi ricordato le sensazioni provate quando il ministro Angelino Alfano gli ha comunicato che il Consiglio dei ministri aveva deliberato la sua nomina. "In quel momento - ha spiegato – ci sono state tutta una serie di sensazioni, dalla contentezza massima all'emozione, con il pensiero rivolto a mio padre, anche lui vigile del fuoco, fino allo smarrimento, per passare alla preoccupazione, subito pero' dissolta pensando a chi andavo a guidare e alla missione di continuare a garantire nel migliore modo possibile il nostro servizio di soccorso".

Alla cerimonia di saluto erano presenti anche i comandanti provinciali di Perugia e Terni, nonche' una rappresentanza del personale oltre alle organizzazioni sindacali di categoria. 

"E' la persona giusta in un ruolo cosi' delicato e le sue qualita' contribuiranno a rendere ancora piu' forte il corpo", ha osservato il sottosegretario, che ha la delega anche ai vigili del fuoco, spiegando poi che "la scelta per la nomina e' stata facilitata dalla professionalita' e dalle qualita' umane di Giomi. "E per questo - ha aggiunto - non c'e' stato un solo vigile del fuoco che non ha festeggiato in Italia perche' con il suo lavoro si e' conquistato la stima di tutti".  Per Bocci, inoltre, "le competenze di Giomi daranno un contributo notevole alla riforma in atto del corpo dei vigili del fuoco, in materia di innovazioni e di diritti dei lavoratori".

Il nuovo capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco ha poi posto l'attenzione sulle principali questioni da affrontare, come la riorganizzazione del corpo e il codice prevenzione incendi. "In questo momento - ha sostenuto – stiamo predisponendo gli atti necessari per tutte le promozioni, quelle dei primi dirigenti, dei dirigenti superiori e dei dirigenti generali, in modo tale che a settembre in Italia, dopo una grande movimentazione dei comandanti e dei direttori generali, si potra' partire con il nuovo assetto del corpo nazionale. In piu' stiamo lavorando alla nuova configurazione del Dipartimento dei vigili del fuoco e ad un codice di prevenzione incendi che semplifichera' e raggruppera' in un unico corpus normativo le attuali norme che sono oggi frammentate in varie disposizioni".

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Anche i vigili del fuoco monitoreranno lo smantellamento della Concordia a Genova. Lo ha detto congedandosi da direttore regionale per l'Umbria, incarico svolto negli ultimi quattro anni, il nuovo capo nazionale del corpo, Ing. Gioacchino Giomi.
"Abbiamo gia' inserito nell'osservatorio, attivo una volta che la nave arrivera' nel sito di destinazione, un nostro funzionario, attualmente vicecomandante nel capoluogo ligure" ha spiegato Giomi rispondendo all'ANSA. "Dovra' occuparsi, insieme ad altri rappresentanti di altre amministrazioni che hanno competenza specifica su questo tipo di attivita' - ha aggiunto -, di monitorare per tutto quello che sara' necessario ai fini dello smontaggio della nave".
 

 

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