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Ecco il video Tv "La Scuola superiore è una scelta di genere”*, puntata de *“Le Interviste di Qualità”*, curate da *Giuseppe Castellini*, che sta andando in onda sulle *Tv delle regioni italiane*. Il video Tv è prodotto dalla *Commissione Divulgazione scientifica e Comunicazione della Sie (Società Italiana di Economia)*, diretta dal *Prof. Marcello Signorelli*, in collaborazione con il *Nuovo Giornale Nazionale*. L’assistenza tecnica è di *Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini*.

Protagoniste della puntata de “Le Interviste di Qualità” sono le Professoresse *Maria Laura Di Tommaso e Silvia Mendolia*, entrambe dell’*Università di Torino*, e lo spunto è un loro articolo apparso su lavoce.info, appunto dal titolo “La scuola superiore è una scelta di genere”.

Le disparità di genere nell’istruzione scientifica e nel mercato del lavoro continuano a preoccupare le istituzioni internazionali e i governi dei maggiori paesi occidentali. In Europa, oltre il 30 per cento delle donne (contro l’8 per cento degli uomini) lavora nei settori dell’istruzione, della salute e dei servizi sociali, che sono tradizionalmente sottopagati rispetto al resto del mercato del lavoro. D’altra parte, circa un terzo degli uomini (e solo il 7 per cento delle donne) lavorano in *settori Stem (science, technology, engineering and mathematics)*.

Nell’intervista, visto che la scelta della scuola superiore può condizionare percorsi di studi e vita lavorativa, si analizza il fatto che i ragazzi tendono a preferire gli indirizzi scientifici e le ragazze quelli umanistici. Anche se non c’entrano i risultati in matematica.

La ricerca delle due Professoresse ha analizzato le scelte d’istruzione alla fine della terza media, con l’obiettivo di comprendere quali siano i meccanismi principali che le influenzino, e come questi meccanismi varino tra ragazzi e ragazze.

In estrema sintesi, il messaggio fondamentale dallo studio presentato nell’intervista è che è il divario di genere nelle scelte scolastiche non è spiegato dalle differenze di performance (assoluta o relativa) in matematica di ragazzi e ragazze o da altri meccanismi legati al contesto scolastico. È quindi essenziale concentrare gli sforzi su politiche che riducano i pregiudizi e gli stereotipi relativi ai ruoli di genere nella famiglia e nella società.

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