Sono passate alcune settimane dal lancio della sottoscrizione contro l’ergastolo nel sito www.carmelomusumeci.com, e le adesioni sfiorano già le 5.800 firme. Nomi autorevoli troviamo fra le prime 90 firme che qui sotto elenchiamo:
Margherita Hack (Trieste), Umberto Veronesi (Milano), Giovanni Paolo Ramonda (Resp.Generale Comunità Papa Giovanni XXIII), Maria Agnese Moro (Roma), Don Luigi Ciotti (Gruppo Abele, Associazione Libera) (Torino), Ferdinando Imposimato (Pres. Onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione), Luigi Ferrajoli (Giurista) (Roma), Giuliano Amato (Professore), Vauro Senesi (Roma), Patrizio Gonnella (Presidente Associazione Antigone) (Roma), Stefano Lorenzetto (Giornalista e scrittore) (Verona), Erri De Luca (Scrittore) (Roma), Barbara Alberti (Scrittrice e giornalista) (Roma), Franca Rame (Milano), Ascanio Celestini (attore teatrale, regista cinematografico, scrittore e drammaturgo), Davide Ferrario (Regista) (Torino), Daniele Vicari (Regista) (Roma), Francesco Ferrante (Senatore PD) (Roma), Rita Bernardini (Parlamentare Radicale) (Roma), Roberto Di Giovan Paolo (Senatore PD) (Roma), Giovanni Russo Spena (Responsabile Giustizia PRC) (Roma), Ornella Favero (Ristretti Orizzonti) (Padova), Stefano Anastasia (Università di Perugia e Assoc. Antigone) (Roma), Haidi Gaggio Giuliani (Politica) (Genova), Carlo Fiorio (Università di Perugia) (Perugia), Giuseppe Ferraro (Università Federico II Napoli) (Napoli), Ersilia Salvato (Docente) (Roma), Don Andrea Gallo (Coordinatore Comunità San Benedetto) (Genova), Sergio D'Elia (Segretario di Nessuno Tocchi Caino) (Roma), Giuseppe Mosconi (Università di Padova) (Saccolongo PD), Massimo Pavarini (Ordinario di Diritto penale, Università di Bologna), Massimo Carli (Docente Diritto Costituzionale Univesità Cattolica Firenze) (Firenze), Andrea Scella (Ordinario di diritto processuale penale Università di Udine) (Savona), Pietro Tundo (Università Venezia) (Mestre VE), Alessandro Dal Lago (Sociologo) (Genova), Augusto Barbera (Giurista) (Bologna), Stefano Rodotà (Giurista) (Roma), Emilio Santoro (Docente di Diritto Penale Università di Firenze) (Firenze), Maria Luisa Boccia (filosofa, femminista) (Roma), Monastero Domenicane (Pratovecchio AR), Monastero Clarisse di Lagrimone (Lagrimone PR), Giuliano (fra Beppe) Prioli (Verona), Alessia Gizzi (Giornalista Rai3) (Roma), Vittorio Agnoletto (già parlamentare europeo, dir. culturale di Flare) (Milano), Luigi Manconi (già Garante detenuti Roma, già Sottosegretario di Stato alla Giustizia), Antonio Marchesi (Giurista e filosofo del diritto, Università di Roma e Teramo) (Roma), Renato Moro (Università Roma) (Roma), Giovanna Donzella (Psicologa penitenziaria) (Padova), Alessio Scandurra (Presidente Antigone Toscana) (Firenze), Massimo Carlotto (Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore) (Padova), 99 Posse (gruppo musicale) (Napoli), Sr Lidia Schettino (Volontaria del Carceri di Poggioreale) (Napoli), Irene Testa (Segretaria dell'Associazione Il detenuto ignoto) (Roma), Marcello Pesarini (Osservatorio permanente sulle carceri) (Ancona), Giuseppe Lodoli (Presidente del Comitato Paul Rougeau) (Roma), Arianna Ballotta (Pres. Coalizione Italiana contro la Pena di Morte) (Ravenna), Salvatore Bonadonna (Comitato Polit.Naz.PRC e Pres.Centro Studi ASSET.) (Roma), Francesca De Carolis (giornalista e scrittrice) (Roma), Roberto Puglisi (Giornalista) (Palermo), Italo Di Sabato (Presidente Osservatorio sulla Repressione) (Campobasso), Don Franco Esposito (Cappellano Carcere Poggioreale, Dir. pastorale carcere) (Napoli), Don Tonio Lobalsamo (sacerdote) (Adelfia BA), Don Saulo Scarabattoli (Cappellano del Carcere femminile di Capanne) (Perugia), Eugenio Mons. Bartoli (Cappellano Casa Di Reclusione Di Spoleto) (Spoleto PG), Giovani Insieme Movimento Mariano (Enna), Desi Bruno (Garante Persone Private Libertà Reg.ne Emilia-Romagna) (Bologna BO), Italo Tanoni (Garante dei diritti delle persone private della libertà) (Ancona), Livio Ferrari (Garante dei diritti delle persone private della libertà) (Rovigo), Francesco Racchetti (Garante dei diritti delle persone private della libertà) (Sondrio), Antonio Sammartino (Garante delle persone private della libertà) (Pistoia), Pantaleo Cannoletta (Avvocato) (Lecce), Agnese Pignataro (saggista, studiosa di femminismo ed etica animale) (Lione Francia), Annalisa Melandri (Giornalista indipendente e attivista per i diritti umani) (Roma), Ass. "A Roma, Insieme Leda Colombini". (Volontariato Rebibbia) (Roma), Cooperativa Sociale I Bambini Di Truffaut (Cooperativa Sociale di tipo A) (Bitritto BA), Associazione Yairaiha Onlus (Associazione per i diritti dei detenuti) (Cosenza), Fuori Binario Giornale Di Strada (Ass. Periferie al Centro Onlus) (Firenze), Ivo Milazzo (Presidente Associazione Illustratori) (Chiavari GE), Giorgio Bignami (Ricercatore, Membro Cons. Dirett. Fond. Basaglia) (Roma), Chiara Bertoglio (concertista, musicologa, scrittrice) (Torino), Don Marco Pozza (Sacerdote e scrittore) (Vicenza), Arnaldo Colasanti (scrittore e critico letterario) (Roma), Nicolai Lilin (Scrittore) (Milano), Alessandro Bertirotti (Scrittore, saggista, docente univ. di Antropol. e Psicologia), Viviana Brinkmann (Pres. Ass. "Amici di Zaccheo") (Milano), Associazione "Fuori dall'Ombra" (Catanzaro), Domenico Ricca (Cappellano IPM "Ferrante Aporti" Torino), Giulio Petrilli (L' Aquila), Umberto Moisè (Garante dei diritti delle persone private della libertà) (Carrara), Luigi Pannarale (Prof. di Sociologia del Diritto, Università di Bari) (Barletta - BA).

Seguono altre 5.700 fime circa (aggiornamento al 26 agosto 2012)

Proposta di iniziativa popolare per l’abolizione della pena dell’ergastolo (art.22 Codice Penale)

La nostra Costituzione stabilisce: 
Articolo 27- Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Articolo 50 - Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alla Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.

L’ergastolo è più atroce che qualsiasi altra pena perché ti ammazza lasciandoti vivo ed è una pena molto più lunga, dolorosa e disumana, della normale pena di morte. Spesso un ergastolano, un uomo ombra, pensa di essere morto pur essendo vivo, perché vive una vita senza vita. Nessun essere umano dovrebbe tenere un altro uomo chiuso in una gabbia per tutta la vita. Ad una persona puoi levare la libertà, ma non lo puoi fare per sempre, per questo l’ergastolo,  “La Pena di Morte Viva”, è più atroce e inumana di tutte le altri morti.
Poi in Italia esiste l’ergastolo ostativo ai benefici penitenziari (art. 4 bis O.P.) che esclude l’accesso alle misure alternative al carcere, rendendo questa pena un effettivo “fine pena mai” e t’impone di scegliere fra due mali: o stai dentro fino alla morte o metti un altro al posto tuo.

E ci vuole tanta disumanità e cattiveria per far marcire una persona in cella per sempre, perché quando non si ha nessuna speranza è come non avere più vita. Continuare a tenere dentro una persona quando non è più necessario è un crimine contro l’umanità. Ogni persona dovrebbe avere diritto ad una speranza e per tutti ce n’è una, ma non per gli uomini ombra.

Se tu sei d’accordo che un ergastolano debba uscire perché lo merita e non perché usa la legge per uscire dal carcere e che una pena senza fine è una vera e propria tortura che umilia la giustizia, la vita e Dio,

se tu pensi che un uomo non possa essere considerato cattivo e colpevole per sempre e che una pena per essere giusta debba avere un inizio e una fine,  perché una condanna che non finisce mai non potrà mai rieducare nessuno,

se tu credi che dopo tanti anni di carcere non si punisca più quell’uomo che ha commesso il crimine, ma si finisca per punire un’altra persona che con quel crimine non c’entra più nulla, perché la persona è cambiata, e che il perdono faccia più male della vendetta, perché il perdono costringe un uomo a non trovare dentro di sé nessuna giustificazione per quello che ha fatto,

se tu sai che in Italia ci sono giovani ergastolani che al momento del loro arresto erano adolescenti e che ora invecchieranno e moriranno in carcere -senza nessun’altra possibilità di rimediare al male che hanno fatto- e che solo in Italia, non in nessun altro Paese del mondo, esiste la pena dell’ergastolo ostativo,

se tu sei d’accordo con tutto questo, lascia la tua adesione a questa Proposta di iniziativa popolare per l’abolizione della pena dell’ergastolo

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