Il vicesindaco Arcudi: "Curare il verde pubblico per un maggior decoro urbano"
PERUGIA - Il vicesindaco Nilo Arcudi, commentando gli ultimi interventi realizzati dalla Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno Medio Tevere, ha sostenuto che “il decoro urbano della città passa anche attraverso la cura del verde pubblico, un patrimonio fra i più estesi del paese, su cui il Comune, ogni anno, investe risorse importanti”.
“Per la cura dei parchi e delle aree verdi pubbliche, dei giardini pubblici ornamentali, delle aiuole e delle fasce stradali comunali, il Comune si impegna in un’azione costante e continuativa nel tempo per garantire la massima fruibilità degli spazi all’aperto e allo stesso tempo per rendere Perugia una città ancora più accogliente. Certo è che qualche zona può rimanere temporaneamente scoperta, ma proprio attraverso una programmazione attenta e dettagliata cerchiamo di intervenire su tutto il territorio”.
Ebbene, dalla fine dello scorso maggio, è in pieno svolgimento il programma dei lavori sul verde pubblico, complessivamente sono quasi 200 gli interventi sparsi in tutta la città: dal centro storico a Ponte Felcino, Lacugnano, Ponte San Giovanni, Pilonico, Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Centova, Castel del Piano, Ponte Valleceppi, Civitella Benazzone, Via Dottori e in molte altre parti del territorio, con l’obiettivo di tenere più in ordine, pulita e accogliente la città.
Si è già intervenuti, tra fine maggio e giugno scorsi, per il taglio dell’erba e la pulizia in prossimità delle scuole, di alcuni parchi, delle rotatorie, degli svincoli e nelle zone che maggiormente necessitavano, gli interventi infatti hanno interessato anche il Parco S.Anna, il Pincetto, la Rocca Paolina e il Parco di Piazza Colombata.
Inoltre un’area vasta del territorio è stata oggetto nei giorni scorsi di ulteriori interventi, mentre da ieri gli interventi interessano la zona di Ponte, mentre la Comunità Montana sta provvedendo alla pineta del Santa Giuliana.
“Sono interventi non secondari , afferma il vicesindaco, che contribuiscono a rendere più vivibile la nostra città”.
Armando Allegretti
Martedì
05/07/11
21:47
Dopo aver devastato una regione con cemento e regalìe ai vari palazzinari, francamente, mi sembra che si stia enfatizzando un po' troppo la pulizia di qualche aiuola dopo decenni di menefreghismo e noncuranza verso lo spazio pubblico. Eppure lo spazio pubblico è lo specchio della società e della politica che dovrebbe curarsene. Premesso che l'inciviltà primaria è degli idioti che insozzano, è sufficiente fare una passeggiata in qualsiasi punto del nostro comune per vedere chi è che ci rappresenta alle istituzioni. Arcudi adesso si sveglia e nel 2011 d.C. se ne esce con questa illuminazione rivoluzionaria: "Curare il verde pubblico per un maggior decoro urbano" alla quale io rispondo con un bel "SOMARO" a caratteri cubitali. Il verde pubblico non è questione di decoro poiché il decoro è solo apparenza. E noi, Arcudi, abbiamo bisogno di sostanza. E' solamente questione di civiltà e la civiltà va coltivata in tutti i momenti dell'anno. E non mi si venga a parlare di risorse perché la civiltà e l'educazione civica non devono essere monetizzate ma solamente pretese da ogni essere che voglia attribuirsi l'aggettivo "umano".