50 giorni e 18 mila chilometri attraverso sette stati africani, per consegnare la bandiera della pace alla delegazione senegalese dell'Unicef. A Makala, nel Mali, visiteranno una delle otto scuole costruite dell'associazione Baobab e con le somme raccolte a favore dell'associazione perugina, acquisteranno materiale scolastico per i 200 bambini ospitati.


PERUGIA - Partiranno in moto sabato prossimo da piazza IV Novembre, nel cuore di Perugia, i due vigili del fuoco Alessandro Bacci ed Emanuele Cruciani, protagonisti del viaggio di pace ''Perugia Dakar 2011''.

''Messaggeri di umanita''', li ha definiti l'assessore comunale allo Sport, Ilio Liberati, nella conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa che si e' svolta oggi. Affronteranno un viaggio di 50 giorni attraverso sette stati africani, tra i quali il Marocco e la Mauritania fino al Senegal dove raggiungeranno la sede Unicef di Dakar. Poi Mali, Niger, Algeria, Tunisia fino a Tunisi e ritorno, per un totale di 18 mila chilometri.

Sostenitori dell'iniziativa sono il comune di Perugia, la Provincia e la Regione, il comitato umbro dell'Unicef, le associazioni Baobab onlus, Promoinfanzia, Gianluca Pennetti Pannella, l'associazione nazionale vigili del fuoco e il Motoclub del corpo.

''Un'iniziativa coraggiosa e valida per valorizzare e promuovere l'attivita' anche solidale del corpo dei vigili del fuoco nel mondo'', ha detto ancora Liberati, che ha elogiato Bacci e Cruciani per il loro volere porre attenzione alle esigenze dei bambini.

Anche Flavio Lotti, della Tavola della pace, ha parlato di due ''eroi umbri'' che attraverseranno luoghi difficili, straziati da conflitti e miseria.

L'arrivo di Bacci e Cruciani a Dakar, dove consegneranno la bandiera della pace alla delegazione senegalese dell'Unicef, coincide con il Forum sociale mondiale nel quale si discuteranno le condizioni in cui versano molti dei Paesi del terzo mondo.

A Makala, nel Mali, i due vigili visiteranno una delle otto scuole che in quindici anni sono state costruite dell'associazione Baobab. Qui i due rimarranno per qualche giorno e avranno l'occasione di parlare di sicurezza e con le somme raccolte a favore dell'associazione perugina, acquisteranno materiale scolastico per i 200 bambini ospitati.
 

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