PERUGIA - Ieri, in un incontro a Palazzo dei Priori, fra il sindaco Wladimiro Boccali, l’assessore alle Infrastrutture, Ilio Liberati e una delegazione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) sono stati condivisi i progetti, definiti i tempi, le modalità di esecuzione, con l’obiettivo di ottimizzare le due lavorazioni.

 

Della delegazione Rfi hanno fatto parte l’ingegner Luciano Frittelli, direttore territoriale di produzione Umbria-Marche-Abruzzo e l’ingegner  Federico Burzelli, capo unità regione Umbria. Con loro anche i dirigenti del Comune, l’ingegner Antinoro e Naldini e l’ingegnere Stefano D’Alberto, direttore dei lavori, che ha comunicato la consegna d’urgenza del progetto, nei giorni scorsi, all’impresa aggiudicataria dell’appalto integrato.

 

Nella sostanza, quattro le questioni fondamentali emerse dall’incontro: la recente consegna da parte di RFI alla società ACMAR di Ravenna dell’appalto integrato per la completa ristrutturazione della stazione ferroviaria; la realizzazione del sottopasso ferroviario fino a raggiungere l’ultimo binario, lato Pieve di Campo; il rinnovamento nelle finiture dell’edificio della stazione; e la completa sostituzione dell’armamento ferroviario, per garantire la massima fruibilità e capacità della stazione e della linea ferroviaria da parte dei treni.

 

IL SINDACO: “Si è ragionato su molteplici aspetti, tutti funzionali al miglioramento e al potenziamento del servizio, nell’ottica di rispondere meglio e in modo più puntuale alle esigenze dell’utenza. Si tratta di opere e investimenti particolarmente consistenti, impegnativi che avranno ricadute positive su tutta la città”.

 

L’ASSESSORE LIBERATI: “Dopo il necessario periodo di tempo per l’elaborazione dei progetti e il reperimento e la certezza delle risorse, ora si dovrà accelerare sulle realizzazioni. Tuttò ciò, senza causare disagi all’utenza, senza cioè dover interrompere il traffico ferroviario e il servizio, che oggi sono correttamente garantiti”.

 

LE OPERE: L’impostazione del cantiere delle lavorazioni è previsto entro la prima metà del mese di novembre prossimo. Immediatamente dopo, si procederà con i lavori al nuovo sottopassaggio della stazione, per poi dare corso al progetto. I lavori verranno eseguiti per stralci funzionali, di cui il sottopasso rappresenta appunto il primo elemento. Per garantire la minimizzazione dell’impatto con i servizi ferroviari e con i passeggeri, molte delle lavorazioni verranno effettuate durante la notte. Inoltre, la realizzazione della prima parte del sottopasso verrà effettuata in tecnica “spingitubo”, ovvero spingendo la struttura sotto i binari, opportunamente stabilizzati, proprio per non modificare il transito ferroviario.

 

L’investimento complessivo è di oltre 13 milioni di euro, di cui 8 milioni sono a carico di RFI e 5 milioni gestiti dalla Regione Umbria, derivanti da risorse comunitarie del POR-FESR.

 

IL SOTTOPASSO: In corrispondenza dell’ex passaggio a livello tra Via Bixio e Via Pieve di Campo, il Comune realizzerà un nuovo sottopasso pedonale, di collegamento tra il centro di Ponte San Giovanni e l’abitato di Pieve di Campo, storicamente “isolato” dalla linea ferroviaria. Il progetto definitivo dell’opera è stato recentemente adottato dal Consiglio Comunale, che a breve lo approverà con conseguente variante al Piano Regolatore.

 

L’importo dei lavori, di oltre 1,3 milioni di euro, è interamente finanziato dall’Amministrazione Comunale.

 

LA STRUTTURA DELLA STAZIONE DI FONTIVEGGE: Si è anche ragionato sulla struttura della stazione di Fontivegge, e più in generale sulla riqualificazione edilizia degli immobili e delle strutture di proprietà di RFI che deve essere compatibile con la valorizzazione delle funzioni e dei servizi a esse collegate. Già è stato investito da parte di RFI negli ultimi anni, 1 milione di euro circa per gli interventi strutturali  e di riqualificazione architettonica della stazione.

Rfi ha annunciato che entro il primo trimestre del 2014 si procederà alla realizzazione di un nuovo impianto di videosorveglianza dell’area ferroviaria, con l’istallazione di circa 80 telecamere per un investimento, già impegnato, di circa 1,5 milioni di euro.

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