GUALDO TADINO – Giornata assai positiva quella odierna per la vertenza Tagina. E’ infatti arrivata la svolta attesa da tempo da centinaia di lavoratori e lavoratrici: la sigla dell’atto preliminare di acquisto dell’azienda da parte di Saxa Gres.

L’annuncio è stato dato presso gli uffici dello stabilimento presenti i proprietari e soci della Tagina, Saxa Gres con i suoi rappresentanti il Dott. Francesco Borgomeo e il Dott. Stefano Donati, il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e le sigle sindacali.

Dopo mesi di attesa, dunque, è finalmente arrivata la conclusione tanto sperata. Nello specifico il Dott. Borgomeo di Saxa Gres ha illustrato, durante l’incontro, un piano industriale che contempla il mantenimento delle produzioni nel sito umbro, garantendo gli attuali livelli occupazionali. Un piano industriale per Tagina concreto che preveda a stretto giro la ripartenza del primo forno presente in azienda per riprendere produzione e, successivamente, l’installazione di un atomizzatore. Investimenti che in futuro potranno accrescere i livelli occupazionali e rendere il prodotto di Tagina più competitivo in un’ottica di economia circolare.

Il Sindaco Massimiliano Presciutti ha così commentato la notizia: “Oggi è venerdì 13 e al di là della superstizione sarà una giornata da ricordare per Tagina ed i suoi lavoratori. Dopo tanti mesi di attesa finalmente la notizia positiva  è arrivata. Dal punto di vista istituzionale noi abbiamo istituito, circa due anni fa, una commissione speciale rispetto alle questioni ambientali che è sfociata in una decisione unanime del Consiglio Comunale. Tutti hanno condiviso un’idea di fondo, ovvero che l’economia circolare e’ un valore. Noi per quanto ci compete un indirizzo lo abbiamo dato. Voglio ringraziare chi nell’ombra ha consentito questo approdo, perché era importante per Tagina arrivare ad una continuità certa, ossia ad un passaggio di proprietà certo, come gli stessi soci più volte hanno ribadito pure nei tavoli istituzionali svolti in questi mesi. I lavoratori, con i quali ci siamo incontrati prima, sono stati informati in assemblea ed il primo ringraziamento lo faccio a loro, perché quelli passati sono stati mesi durissimi per tutti, si poteva mollare e i lavoratori non hanno mollato. Sono stati anche momenti delicati nella gestione della vertenza ma oggi siamo qui ed era quello che tutti volevamo. Non abbiamo risolto tutti i nostri problemi ma abbiamo di fronte una bella sfida che dobbiamo saper affrontare e cogliere. Per ultimo faccio un appello a tutta la città. Durante la manifestazione in piazza dei lavoratori Tagina ho visto tanti politici di tutti i fronti a fianco di Tagina. Ora dobbiamo fare delle cose e delle scelte, mi auguro che quella unità che c’è stata intorno a questa vertenza rimanga tale. La cosa che non dobbiamo fare è buttare questa vertenza in politica perché sarebbe l’errore peggiore da fare in questo momento. Adesso è il momento di essere uniti, il primo step è stato raggiunto, il resto arriverà mantenendo l’unità”.

Sulla vertenza Tagina è poi arrivato anche il commento della Regione Umbria attraverso la nota del Vice Presidente della Regione e Assessore allo Sviluppo Economico, Fabio Paparelli.

"Con la comunicazione del previsto passaggio delle proprietà della Tagina Ceramiche d’Arte Spa al gruppo Saxa Gres, si avvia a conclusione una lunga fase complessa ed articolata che ha visto impegnate le istituzioni regionali e locali con l’obiettivo comune di assicurare la continuità delle produzioni della storica azienda gualdese ed il mantenimento dei livelli occupazionali. L’annuncio di un piano industriale da parte degli acquirenti, che prevede investimenti e la tutela dell’occupazione - sottolinea Paparelli - vede la Regione interessata e disponibile a supportare ogni iniziativa tesa allo sviluppo dell’azienda in un contesto, quello dell’area di crisi appenninica della Merloni, che necessita di nuove prospettive di rilancio economico e manifatturiero di qualità. Guardando, quindi, alla specializzazione produttiva del territorio e, al tempo stesso, all’innovazione ed alla dimensione internazionale delle produzioni. La Regione è fin da subito disponibile ad un confronto che, in esito alla formalizzazione dei necessari passaggi societari e procedurali,  possa traguardare tali obiettivi".

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