PERUGIA - Presidio di protesta, dalle 4 alle 10 di stamani ai cancelli della Perugina, organizzato da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per "far crescere l'attenzione e dimostrare la determinazione dei lavoratori - spiegano i sindacati - in vista degli importanti appuntamenti dei prossimi giorni (il 18 settembre in Confindustria a Perugia e il 27 al Mise)".

Il presidio ha "raccolto la piena solidarietà e l'appoggio di tutti i lavoratori, cui l'azienda aveva chiesto di prestare servizio anche il sabato: una richiesta considerata "inaccettabile" dai sindacati, vista la contemporanea dichiarazione di esuberi (340), e in "piena contraddizione" con l'accordo del 2016 (da 60 milioni di euro).

Michele Greco, segretario Flai Cgil Umbria, ha ribadito che "Rsu, sindacati e lavoratori della Perugina non intendono fare un passo indietro".

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