L'insediamento della Commissione speciale del consiglio comunale sulle tematiche dell'energia è occasione per esprimere soddisfazione per la contemporanea istituzione di una conferenza partecipativa cittadina chiamata a svolgere un ruolo attivo di proposta, sollecitazione, vigilanza, controllo e verifica sulle scelte strategiche e sugli interventi che verrano posti in essere sul fronte delle energie rinnovabili.
La conferenza permanente cui potranno partecipare i rappresentanti di tutte le Associazioni di categoria, delle Organizzazioni sindacali, delle Associazioni dei consumatori e dei Comitati cittadini per l'ambiente, verrà insediata nelle prossime settimane. Essa è stata pretesa da Sinistra per Gualdo, anticipando in ciò la straordinaria volontà di partecipazione sulle politiche per l'energia dimostrata dai cittadini italiani nel referendum del 12 e del 13 giugno e raccogliendo le istanze di tutti quei gualdesi che, nel caso della mega centrale a biomasse, avevano dimostrato ostilità nei confronti di scelte calate dall'alto e dubbie sotto il profilo economico e ambientale.
La conferenza di partecipazione rappresenta un'occasione straordinaria per far emergere le competenze della Città, il suo capitale umano e sociale, e per far valere le istanze delle forze più vive ed attive della società civile e del suo panorama economico ed imprenditoriale: Sinistra per Gualdo continuerà ad impegnarsi affinchè tutte le potenzialità di questo nuovo modo di fondare il processo decisionale della pubblica amministrazione locale possano completamente dispiegarsi.
Con l'istituzione della conferenza partecipativa da noi proposta e fortemente voluta quale condizione irrinunciabile, innovativa e strategica, può nascere un nuovo modello di governo della Città, del tutto aperto al contributo della cittadinanza attiva e in tutto disponibile a far sì che ogni scelta in materia economica, energetica ed ambientale possa essere condivisa e supportata dalla partecipazione e si indirizzi effettivamente al bene comune, per il futuro di Gualdo. E' dunque un passo in avanti verso quella nuova "democrazia energetica" che si è aperta prepotentemente la strada nel corso della grande battaglia referendaria. Così come abbiamo proposto nell'ordine del giorno per la ripubblicizzazione dell'acqua che verrà discusso in consiglio comunale nelle prossime settimane, sarebbe un bene che tale Conferenza possa accompagnare anche l'intero processo istituzionale ed amministrativo rivolto a quest'ultimo e fondamentale scopo, nella considerazione che sull'energia e sull'acqua si possa aprire nella nostra Città una nuova stagione di governo costituente dei beni comuni.
L'istituzione della conferenza è un chiaro esempio di come un'opposizione seria possa incidere positivamente sulle dinamiche del governo cittadino e possa colmare i vuoti della Giunta, nell'interesse esclusivo della cittadinanza, in connessione con le istanze più profonde della Città e prefigurando concretamente un'idea di alternativa nel governo della stessa, viste le cadute irreversibili dell'attuale.
La crisi economica, ecologica e sociale dalla quale è tuttora pesantemente interessato il nostro Paese pone infatti, anche al nostro Comune, inediti ed imprescindibili impegni nel programmare e favorire politiche ed interventi utili e necessari a consolidare una cultura del risparmio energetico tra i cittadini e i soggetti economici e a promuovere il ricorso alle fonti rinnovabili di energia. E' dunque una priorità dell'azione amministrativa l'affermazione nel nostro territorio di un nuovo modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale che si caratterizzi con misure ed interventi a garanzia di un utilizzo corretto, razionale e sostenibile delle risorse naturali e a contrasto dell'inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici così come stabilito nel Patto europeo dei Sindaci, sottoscritto anche dal Comune di Gualdo Tadino. In questo contesto, debbono costituire delle priorità tutte quelle progettualità e tutti quegli interventi che possono contribuire alla concretizzazione di questo obiettivo con particolare riferimento al ricorso alle fonti rinnovabili di energia, al risparmio energetico e, per ciò che direttamente spetta alla pubblica amministrazione locale, alla programmazione di azioni per la sostenibilità ambientale sul fronte dell'economia, dell'urbanistica e dell'edilizia, della mobilità e dei trasporti, dei servizi pubblici locali, dell'informazione dei cittadini, del ciclo dei rifiuti con misure strategiche ed innovative in direzione della raccolta differenziata spinta, del riciclaggio, del recupero e del riutilizzo dei rifiuti.
Il perseguimento e la realizzazione di determinati obiettivi saranno fondamentali per il rilancio dell'economia e della coesione sociale della nostra Città, per la tutela del patrimonio ambientale del territorio e per la qualità della vita dei cittadini. Le politiche per l'energia dovranno essere sempre indirizzate al soddisfacimento dell'interesse collettivo della comunità, garantendo ogni precauzione ambientale e la massima trasparenza in un contesto di forte e strutturata partecipazione cittadina sia nella programmazione sia nei processi decisionali della pubblica amministrazione.
Per quanto ci riguarda continueremo a vigilare affinchè l'ipotesi di realizzazione della bioraffineria possa essere definitivamente sconfitta e non possa rientrare dalle finestre dopo che è uscita dalla porta di un inesorabile e sacrosanto voto unanime del consiglio comunale. Ci aspettiamo invece che ogni futura programmazione di interventi sul fronte delle energie rinnovabili, vista la vocazione ambientale e climatica del nostro territorio, possa essere finalmente indirizzata a riaprire la partita dell'eolico, a sviluppare solare termico, fotovoltaico (con modalità indirizzate verso la riconversione dei sistemi di approvigionamento domestico), bioedilizia e risparmio energetico pubblico e privato. Un programmazione di interventi fondati su una forte propensione all'innovazione tecnologica e in grado di garantire quel rilancio economico ed occupazionale effettivo e duraturo che la Città si attende.

Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini

 

Condividi