Era il 26 ottobre quando in una conferenza stampa i sindacati del diritto all'abitare, Unione Inquilini, Sunia, Sicet, Uniat, hanno dato il via al mese di mobilitazione straordinaria contro gli sfratti durante la quale Walter De Cesaris, Segretario Nazionale dell'Unione Inquilini, in un'intervista si è pronunciato con estrema chiarezza: "Adesso continueremo con la mobilitazione con gli altri sindacati con cui per noi c’è un filo in comune - ha dichiarato. - Io penso che occorre abbattere ogni forma di separazione, guardare concretamente alle piattaforme e su questo impegnarci. Se tutti quanti, dai movimenti ai sindacati chiediamo la proroga degli sfratti , perché non farlo tutti insieme? La rivendicazione collettiva avrebbe più forza e andrebbe a incidere di più. Noi - ha concluso -pensiamo a questa mobilitazione come il continuo di quella del 10 ottobre si allarga ad altri contenuti come ad esempio la carenza di alloggi popolari in Italia. Per noi dell’Unione Inquilini questo sta dentro a una ripresa di mobilitazione contro le politiche del governo e contro quelle imposte dalla BCE".

Dopodomani, venerdì 23 novembre alle ore 10 a Roma in piazzale Porta Pia, n. 1 continuerà la mobilitaizone davanti al Ministero delle Infrastrutture. Si tratterà di una manifestazione unitaria dei sindacati Unione Inquilini, Sunia, Sicet, Uniat, per il blocco degli sfratti, anche per morosità incolpevole, e per la svolta nelle politiche abitative.

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