Da venerdì è la volta di “Trasitrek” a Castiglione del Lago

PERUGIA - "Nella manifestazione Trasitrek ritroviamo i tre obiettivi fondamentali della nostra azione: la valorizzazione del patrimonio ambientale culturale e paesaggistico, il miglioramento della vita per gli umbri che vivono questi territori ed, infine, la creazione di nuove iniziative che accrescono la capacità di attrazione turistica dell'Umbria". Così l'assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco alla presentazione di 'Trasitrek, viaggiare senza fretta' che si svolgerà a Castiglion del Lago e nel comprensorio del Trasimeno dal 4 al 6 maggio.

"Tre giorni di iniziative - ha ricordato Bracco - per una manifestazione dedicata al turismo lento, a piedi, a cavallo, in bicicletta, in carrozza e a groppa d'asino. All'interno di queste possibilità si potrà ulteriormente decidere tra un cavallo a sella, una carrozza, una bici o una mountain bike, se si vuole camminare da soli o con i bastoncini del Nordic Walking, decidere la lunghezza dei percorsi e i tempi, farsi trascinare dal vento con una vela o fermarsi a pescare. I ragazzi avranno a disposizione palestre all'aperto, piedi bus ed aree riservate.

"L'iniziativa - ha dichiarato Paolo Papa, dirigente del Servizio Parchi della Regione -, si inserisce anche nel più vasto progetto 'Parchi attivi' che l'Umbria sta costruendo per mettere al centro le sue ricchezze ambientali, paesaggistiche culturali ed enogastronomiche in una azione di valorizzazione e promozione integrata che tenga conto dell'importanza delle aree protette e dei siti naturalistici presenti nella nostra regione".

In questo contesto, la Comunità Montana del Trasimeno ha annunciato l'avvio di un percorso a piedi che unirà Assisi a Siena.
Undici giorni di passeggiate per conoscere un territorio tra i belli del paese e che nei prossimi anni coinvolgera' anche l'Orvietano.

"Tra l'altro - ha concluso Bracco -, le caratteristiche di Trasitrek sono quelle tipiche del cosiddetto Slow-tour, il 'turismo lento' che sta conquistando sempre più nuovi spazi nel mercato, soprattutto in America e nel Nord Europa ed è questo tipo di turismo il più congeniale alle peculiarità dell'Umbria e del Trasimeno che deve promuoversi con iniziative originali che stimolino l'interesse turistico. Fondamentale da questo punto di vista sarà la realizzazione del Parco nell'area dell'aeroporto, situato in una zona strategica al confine con la Toscana e che, con suoi 120 ettari disponibili, consentirà di valorizzare l'ambiente e mettere a disposizione strutture adeguate per ogni esigenza sia di salvaguardia ambientale che di valorizzazione turistica".
 

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