TERNI - Sono sospettati di avere rifornito la piazza ternana di circa tre chili di cocaina in una decina di giorni cinque albanesi a carico dei quali i carabinieri del Nucleo investigativo di Terni hanno eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal gip.

Gli investigatori ritengono che gli stranieri riuscissero ad acquistare, confezionare nella loro casa-base e vendere un chilo di droga per volta in "pochissimi giorni".

L'indagine - denominata Quarantena - è stata avviata a marzo in seguito all'arresto da parte degli stessi militari di un albanese trovato in possesso di 500 grammi di cocaina suddivisa in dosi e di 14 mila euro in contanti.

Gli accertamenti - riferisce l'Arma - hanno permesso di accertare che i cinque albanesi si occupavano di acquistare lo stupefacente nel nord Italia, di trasportarlo fino a Collescipoli, una frazione di Terni, dove all'interno di un'abitazione appositamente affittata, procedevano a confezionare le dosi che immettevano "senza soluzione di continuità" direttamente sul mercato ternano.

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