Vandali o cialtroni? A Torre Maggiore infangano la memoria di Germinal Cimarelli
Indignazione e sdegno è ciò che ci pervade vedendo lo scempio che è stato perpetrato intorno al monumento di Torre Maggiore dedicato al partigiano Germinal Cimarelli e nelle aree sosta adiacenti.
Non è dato sapere se tale gesto sia opera di vandalismo gratuito oppure un preciso atto di vilipendio ad un simbolo della Resistenza e dell’identità di Terni.
Non più di qualche settimana fa un glorioso gruppo di cittadini e militanti antifascisti aveva svolto con pugno e fatica una grande opera di pulizia e risistemazione di uno spazio che non è solo custode di un indimenticato atto di valore umano e morale, ma anche patrimonio collettivo della città con i suoi boschi e gli spazi attrezzati per cucinare all’aperto, divelti con inciviltà e sfregio.
Non possiamo esimerci dal richiedere formali approfondimenti ed indagini volte a far chiarezza circa movente ed esecutore di questa vile azione, sia per il valore del danno in se, sia rispetto al suo evidente significato.
Essendo tale area uno spazio pubblico di pertinenza comunale seppure da troppo tempo lasciato in stato di abbandono ed incuria, chiediamo che l’amministrazione si attivi immediatamente per ripristinare la funzionalità dei camini e delle aree ristoro e della segnaletica che collega i percorsi ed i sentieri, unitamente ad un atto di condanna coerente alla storia ed alla memoria della Terni che ha combattuto la soldataglia nazi-fascista, al prezzo supremo della vita, in memoria imperitura del partigiano Germinal Cimarelli ed alla Brigata Gramsci.
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Terni
Anche l'ANPI Provinciale di Terni si unisce allo scegno e alla condanna.
Riteniamo gravissimo quanto accaduto oggi a Torre Maggiore presso il Monumento che ricorda il sacrificio di Germinal Cimarelli medaglia d’oro della Resistenza.
Il lavoro encomiabile di ripulitura e manutenzione, svolto da volontari di “Sentieri Partigiani”, del luogo che circonda il monumento è stato vanificato da un gesto gravissimo di vandalismo contro un luogo che ricorda uno dei momenti più importanti della Resistenza dei Partigiani della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci.
Un gesto che se compiuto da appartenenti a quello che essi stessi definiscono il Fascismo del terzo millennio, conferma il modo vigliacco con cui normalmente agiscono.
Se è stato compiuto da teppisti l’allarme deve essere ancora più forte perchè è il segno del degrado culturale che viviamo in questo periodo storico.
Questo gesto dovrebbe allarmare tutti i democratici e in particolare le Istituzioni che hanno la responsabilità di assicurare la sicurezza e la salvaguardia dei luoghi che in modo particolare hanno saegnato la storia della nostra Città.
Siamo convinti che il Sindaco della Città si attiverà attraverso le forze dell’ordine per fare chiarezza su quanto accaduto e per assumere le azioni necessarie per ripristinare il decoro di un luogo caro a tutti i ternani.
Ai compagni di “Sentieri Partigiani” la nostra solidarietà e il nostro Grazie.
ANPI Provinciale
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