L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha  approvato, con i 13 voti di Pd, M5s, Avs e Umbria domani e i 8 voti contrari di FdI, FI, Lega e Umbria Civica, la mozione proposta dai gruppi di maggioranza che impegna la Giunta regionale a “predisporre e intraprendere con la massima celerità tutte le azioni necessarie alla revisione del ‘Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti’ approvato il 14 novembre 2023, valutando, d’intesa con Auri e sentiti tutti i soggetti titolati e preposti, le più efficaci soluzioni alternative alla costruzione 
di un nuovo termovalorizzatore per la chiusura del ciclo, superando le criticità attualmente riscontrabili nel vigente Piano”.

La mozione - illustrata in Aula dal capogruppo Pd Cristian Betti - impegna la Giunta anche a “trasmettere l’atto all’Autorità umbra rifiuti e idrico al fine di sospendere tutte le procedure di realizzazione del termovalorizzatore e, revisionato il Piano, di revocare l’avviso per la sollecitazione di proposte a iniziativa privata pubblicato il 19 luglio 2024”. 

Prima del voto i consiglieri di opposizione hanno rilevato che la proposta dell’atto di indirizzo al termine della discussione sulle linee programmatiche del nuovo Governo regionale non sarebbe stata concordata e sarebbe stato più corretto affrontare l’argomento nella prossima seduta d’Aula, anche per consentire un congruo approfondimento dei riferimenti giuridici dell’atto. 

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