L’Umbria è ultima tra le regioni italiane per vaccinazioni nella fascia d'età 60-69 anni e per la presidente Tesei, come leggiamo oggi su Repubblica, la colpa è dei “tanti vecchi” presenti nella nostra regione. “In realtà, l’Umbria è solo sesta in Italia per indice di vecchiaia - osserva Maria Rita Paggio, segretaria generale dello Spi Cgil dell’Umbria - dopo Liguria, Molise, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Piemonte, tutte regioni che ci precedono nella classifica delle vaccinazioni. Dunque, la presidente non se la prenda con gli anziani dell’Umbria, categoria già maltrattata nel cosiddetto Pnrr regionale in cui si parla di 'accumulo di invecchiamento’, ma piuttosto con una macchina organizzativa che ha dimostrato purtroppo tanta inefficienza e confusione. Avere un’aspettativa di vita tra le più alte in Italia dovrebbe essere un vanto per l’Umbria e non un problema, anche perché le nostre anziane e i nostri anziani hanno rappresentano anche in questa fase così difficile della pandemia un punto di riferimento fondamentale per le famiglie”. 
 

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