PERUGIA - Come pianificare correttamente l'utilizzo, in Umbria, della risorsa geotermica e termale, per lo sviluppo di una fonte energetica rinnovabile, attraverso tecnologie sostenibili ad impatto ambientale prossimo allo zero?  Ne discuteranno domani a Villa Colombella (Perugia) esperti e studiosi, in occasione del "meeting", promosso da Regione Umbria e Unesco (World Water Assessment Programme), sul tema "Pianificazione e utilizzo sostenibile della risorsa geotermica e termale".

 

Il "meeting" è stato convocato per fare il punto sulle tematiche trattate da uno studio, che la Regione ha presentato sul "potenziale geotermico e termale" in Umbria: un potenziale - spiegano gli organizzatori -, non limitato soltanto alle finalità di produzione di energia elettrica, ma esteso a tutti gli usi possibili del "calore terrestre" (teleriscaldamento, termalismo, impieghi industriali ed agroalimentare, pompe di calore).

 

I lavori (aperti alle ore 9 dal saluto dell'assessore regionale all'Ambiente e alle Energie Alternative Silvano Rometti) si articoleranno in due sessioni: la prima, dedicata alla pianificazione e utilizzo sostenibile della risorsa), la seconda incentrata sul contributo che la ricerca scientifica fornisce all'"utilizzo consapevole" della risorsa geotermica. I lavori saranno conclusi, nel pomeriggio, da una tavola rotonda sulla "sostenibilità dell'utilizzo geotermico", moderata dal giornalista Lucio Biagioni.

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