PERUGIA - Sono questi i primi commenti della Confesercenti ai dati resi noti dalla Fondazione Umbria contro l’usura che non fanno altro che confermare purtroppo i dati più volte espressi dalla nostra associazione su questo fenomeno.

Numeri impressionanti quelli forniti dalla Fondazione, afferma il Presidente Regionale Sandro Gulino, che devono farci riflettere sul bisogno di un segnale forte da parte dello stato che deve colpire gli usurai ed agevolare le vittime ad effettuare le denunce.

Anche il fenomeno legato ai giochi (lotto, superenalotto e scommesse) purtroppo non è nuovo ma sta disegnando un quadro estremamente preoccupante anche nella nostra regione. Le imprese e le famiglie umbre sono troppo esposte da un punto di vista finanziario, afferma il Presidente Gulino, e questa è una causa diretta della grave crisi economica che attanaglia il nostro Paese. Purtroppo, continua il Presidente, non si vedono all’orizzonte ancora dei segnali che possano far sperare in una conclusione della stessa in tempi rapidi. In una situazione come questa è ancor più importante il ruolo delle Banche per aiutare e stimolare famiglie ed imprese in difficoltà.

Per la Confesercenti per le vittime dell’usura c’è la necessità di un accesso al credito più agevolato e bisogna creare le condizioni per l’utilizzazione gratuita, da parte delle imprese più piccole, dei servizi di assistenza tecnica di consulenza e di formazione.

La migliore delle soluzioni, conclude Gulino, è quella della prevenzione e le associazioni di categoria attraverso i propri consorzi fidi possono svolgere proprio questo importante e delicato lavoro. C’è necessità di riconoscere il lavoro svolto dai consorzi fidi in questi anni di crisi sostenendo con maggiore forza e con maggiori risorse la loro attività a difesa e tutela di un economia sana.

IL PRESIDENTE REGIONALE
        Sandro Gulino

 

 

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