L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità (16 presenti tutti favorevoli) la mozione presentata da due consiglieri di maggioranza relativa alla “Unità spinale unipolare dell'Umbria: implementazione, rafforzamento e creazione di un tavolo regionale permanente per la presa in carico e la tutela dei diritti delle persone con lesione midollare”.

L’atto di indirizzo, nello specifico, chiede all’Esecutivo regionale di “fare in modo che l’Unità spinale unipolare dell’Umbria venga inserita nella cabina di regia del coordinamento assieme agli altri servizi e aziende sanitarie presenti sul territorio regionale, nonché con il settore sociale ed il terzo settore per la gestione della prevenzione delle complicazioni cliniche delle persone con lesione midollare, oltre alle cronicità dovute al permanente stato di disabilità gravissima; creare un tavolo regionale permanente per ottimizzare i percorsi e la rete dei servizi, oltre a realizzare PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) per le persone con lesione midollare e revisionare la DGR 250/09 con il coinvolgimento delle associazioni degli utenti e degli stakeholder pubblici e privati; promuovere, tramite il tavolo regionale sopra citato, un percorso partecipato anche per condividere una precisa analisi della situazione in corso, per definire le priorità e gli obiettivi d’intervento e per far sì che l’Unità Spinale Unipolare dell’Umbria sia costantemente un punto di riferimento regionale capace di garantire la piena soddisfazione dei diritti delle persone con lesione midollare; verificare lo stato della piscina costruita e mai utilizzata presso l’Unità Spinale e gli eventuali interventi da porre in essere”. 

Nell’illustrazione dell’atto in Aula è stato ricordato che in Umbria ci sono più di 450 persone con lesioni midollari gravi che avrebbero bisogno di un percorso personalizzato, una presa in carico in tutti gli aspetti riabilitativi, da parte di una equipe multidisciplinare, per un reinserimento nel proprio ambiente di vita. 

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