Nell'incontro di questo pomeriggio tra il Prorettore, il Direttore Amministrativo, i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione e il presidente del Consiglio degli Studenti, si è arrivati ad una soluzione in merito all'ordinanza del CUN riguardo la cancellazione dal Regolamento Didattico della possibilità di ripetere un esame già verbalizzato ma non ritenuto soddisfacente ai fini della media. La possibilità era prevista da più di dieci anni nel nostro Ateneo, il quale era rimasto l'ultimo, insieme all'Ateneo di Catania, ad offrire tale opportunità.

Ritenendo lesivo dei diritti degli studenti questo provvedimento, come Sinistra Universitaria-UdU Perugia abbiamo proposto una mediazione: che il provvedimento non vada a toccare gli esami già sostenuti, ossia che si permetta agli studenti che avevano accettato votazioni basse, in previsione di poter ridare l'esame non soddisfacente a fine carriera, di poter ancora ripetere tali esami, e, per tutelare tutti gli studenti colpiti dalla modifica del CUN, abbiamo chiesto l'applicazione, in via temporanea nei singoli Regolamenti di Dipartimento e in via definitiva nel nuovo Regolamento Didattico, da modificare in tempi brevi, dell'articolo della Carta dei Diritti degli Studenti che prevede un numero minimo di otto appelli e quattro sessioni di laurea per ogni corso.

La Carta è stata approvata in Consiglio degli Studenti, in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione durante le sedute di settembre e ottobre, fatto che ha posto le basi per l'accoglimento della nostra proposta. Il Prorettore si è impegnato personalmente affinché tali modifiche vengano accettate da tutti i Direttori di Dipartimento in tempi certi, a partire dalla seduta del Senato di mercoledì 20 novembre, in un'ottica di salvaguardia dei diritti degli studenti.

Sinistra Universitaria-UdU Perugia

Condividi