Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università degli Studi di Perugia, in vista della “Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza” e dell’evento “Donne in Scienza” dell’11 febbraio 2025, ha bandito la seconda edizione del premio intitolato a Ursula Grohmann, ordinaria di Farmacologia del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Direttore del Centro Universitario di Microscopia Elettronica dell’Università degli Studi di Perugia e ricercatrice di fama internazionale nel campo dei tumori e delle malattie autoimmuni, prematuramente scomparsa nel 2022.  

Il premio “Ursula Grohmann” è articolato in due concorsi: “Una scienziata da scoprire e raccontare” e “La scienza diventa bella quando la si guarda fino in fondo”. Il bando è rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado delle Province di Perugia e Terni che potranno produrre contenuti di genere letterario, poster scientifici o multimediali. “Una scienziata da scoprire e raccontare” vuol essere un invito a presentare un contributo che racconti una donna, il suo percorso di vita e di scienza, privilegiando la scoperta di figure poco conosciute; “La scienza è bella quando la si guarda fino in fondo” riguarda contributi che trattino l’approfondimento di un argomento di ambito scientifico dalla matematica alla fisica, dalle scienze al disegno tecnico, all’elettronica.

Modalità di iscrizione e di trasmissione degli elaborati
Le classi che intenderanno partecipare al concorso dovranno iscriversi compilando il modulo al seguente link https://forms.gle/wRmi3aGJtR8MNd2B8 in cui dovranno indicare il nome e l’indirizzo di posta elettronica dell’insegnante di riferimento del progetto, entro il 9 novembre 2024, specificando il bando al quale si intende partecipare. Gli elaborati dovranno essere caricati su One Drive secondo le indicazioni che saranno fornite dopo l’iscrizione, entro il 10 gennaio 2025.

Perché la “Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza”
Fin dall’antichità le donne hanno trovato ostacoli nel loro percorso di partecipazione e affermazione nelle discipline scientifiche. Ancora oggi emergono pregiudizi e stereotipi di genere che ostacolano un equilibrato sviluppo delle potenzialità femminili nel campo delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). È quindi necessario contrastare la posizione di marginalità femminile che limita i potenziali apporti alla ricerca e divulgazione nelle aree STEM da parte delle donne.

La “Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza” nasce con queste finalità nel 2015, per volontà dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La scuola è un luogo privilegiato e fondamentale per lo sviluppo di una sana consapevolezza e rispetto di sé e del prossimo, luogo dove le giovani hanno il diritto di confrontarsi con le proprie potenzialità e inclinazioni naturali verso le scienze, senza sostenere il peso di alcun tipo di pregiudizio, sia familiare che sociale. Occorre sensibilizzare e incoraggiare le giovani e i giovani, proponendo modelli di riferimento positivi e occasioni di informazione e confronto.

Il bando completo è disponibile all’indirizzo internet: https://u.garr.it/d8skj

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