PERUGIA - Giovedì 21 Marzo si celebra anche in Umbria la XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno che ricorda di tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.

La giornata è promossa da Libera, Avviso Pubblico in collaborazione con  la Rai - Responsabilità sociale e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. A Padova si svolgerà la manifestazione nazionale, ma anche in Umbria sono tanti i luoghi della memoria nei quali si leggeranno gli oltre mille nomi delle vittime innocenti: scuole, luoghi di lavoro, teatri, sedi di sindacati e associazioni. Da Perugia, a Terni, da Foligno, a Gubbio e ancora, Assisi, Magione, Spoleto, Nocera Umbra, Umbertide, San Venanzo, Orvieto, Città di Castello e San Gemini.

Inoltre, in collaborazione con le amministrazioni comunali, su richiesta di Libera,  in vari Comuni della regione avverrà l'intitolazione di alcune vie alle vittime innocenti delle mafie.

In particolare, a Perugia, in località Resina, alle ore 11:00, avverrà l'intitolazione di quattro vie a Lea Garofalo, Antonio Montinaro, Rossella Casini e Roberto Antiochia; a Marsciano alle ore 11:00 verrà inaugurato “Largo vittime innocenti delle mafie”; a Foligno alle ore 16:00 si terrà la cerimonia di intitolazione di via Caterina Nencioni, via Roberto Antiochia e via Vincenzo Grasso; a Bastia Umbra, alle ore 11:00, verrà inaugurata via Peppino Impastato; mentre a Spoleto (dopo il 21 Marzo) si procederà a dedicare due vie a don Pino Puglisi e a don Peppe Diana.

“L'intitolazione delle vie alle vittime innocenti delle mafie è un atto importante per il quale come Libera ringraziamo le amministrazioni comunali che si sono rese disponibili – afferma Walter Cardinali, presidente di Libera Umbria – perché i nomi delle vie sono qualcosa che resta nel tempo, che entra nella vita quotidiana delle persone, uno strumento importante per tenere viva la memoria delle vittime, anche di quelle meno note, le cui storie è importante conoscere e diffondere. La memoria che diventa impegno è per noi di Libera un'arma straordinaria di contrasto alle mafie, alla corruzione e all'illegalità. Abbiamo bisogno, anche nella nostra Umbria, sempre più, di coscienze vigili e attente per combattere ogni tentativo di penetrazione e radicamento delle criminalità organizzata”.

Quest'anno, tra l'altro, il 21 Marzo avrà nel mese di aprile un seguito molto importante: Libera Umbria infatti organizza dal 9 al 14 aprile la tappa regionale di LiberaIdee, un viaggio dell'antimafia sociale che ha attraversato molte altre regioni italiane e che vedrà in Umbria una serie di appuntamenti su tematiche di grande attualità come le dipendenze, l'ambiente, la povertà e il lavoro, la ricostruzione post terremoto, i beni confiscati, etc. Questo viaggio si concluderà domenica 14 aprile con l'intervento di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, alla sala dei Notari di Perugia.

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