PERUGIA - Botta e risposta dunque su Tpl, minimetrò e scale mobili. Fondi, promesse e inversioni di marcia.

Giornate concise nella continua lotta tra Perugia e Terni riguardo mobilità alternativa di Perugia e riguardo alle competenze e ai fondi destinati al minimetò e alle scale mobili.

"L'Azienda Unica è da considerarsi un valore aggiunto, ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e trasporti Luciano Della Vecchia, per l'intera Regione e rappresenta un sistema di trasporti all'avanguardia che riguarda tutta l'Umbria e non solo Perugia".

In merito al polverone sollevato lunedì scorso in Consiglio Comunale a Terni, infatti tramite un ordine del giorno la Federazione della Sinistra (che unisce Pdci e Prc), i socialisti, l’Udc, il Pdl, Terni Oltre e la Lista Baldassarre chiedono a sindaco e giunta di "avviare un confronto stringente" affinché in Umbria Tpl non siano inseriti costi di esercizio di scale mobili e minimetrò, l'assessore Della Vecchia considera " il minimetrò non un'opera Comunale ma un vettore che riguarda tutta la regione e non è giusto che Perugia continui a pagare senza avere finanziamenti della Regione, e come se la metropolitana di Roma la pagasero solo i romani".

Insomma "si tratta di una polemica totalmente sterile, continua Luciano Della Vecchia, non dimentichiamo che Perugia ha già pagato per l'unificazione con aziende che non hanno chiuso positivamente il proprio bilancio".

Infine è importante ricordare che non bisogna fermarci a guardare Perugia o Terni ma considerare interamente la Regione Umbria ed essere convinti che l'Azienda Unica possa esere "una risposta ai problemi economici della Regione e soprattutto bisogna considerarla come un valore aggiunto che possa far volare alto l'intera Regione, questo è il punto fondamentale, infine  ha concluso l'assessore Della Vecchia, non bisogna perdere di vista il valore reale della mobilità alternativa di Perugia, non dimentichiamo che con i suoi dieci milioni di utenti all'anno coinvolge un elevatissimo numero di pendolari, studenti e lavoratori che operano nel capoluogo umbro".

Armando Allegretti

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