Nell’atrio del Palazzo dei Sette ad Orvieto, si è chiusa la campagna elettorale della lista “Umbria per la Sanità Pubblica e la Pace” in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2024: ospite speciale il Prof. Andrea Crisanti che ha voluto testimoniare la sua vicinanza a chi si sta battendo per sostenere, sia a livello locale che nazionale, il rilancio del SSN.
Insieme al Prof. Crisanti erano presenti i candidati consiglieri Maurizio del Pinto (medico cardiologo all’Azienda Ospedaliera di Perugia), Stefano Biagioli (medico di Medicina Generale) e Valentino Filippetti(sindaco di Parrano).
Dopo un’introduzione del Dott. Del Pinto che ha illustrato i punti principali del manifesto programmatico della lista, come la regolamentazione dell’azione del privato in ambito di servizi sanitari, la promozione della partecipazione dei cittadini in tema di co-programmazione e co-progettazione (ricorrendo agli strumenti che la normativa sul terzo settore consente), la promozione della prevenzione, l’impegno per la Pace (come condizione necessaria per ogni politica di Salute Pubblica) l’intervento del Prof. Crisanti si è concentrato su quali possano essere i modelli di rilancio del SSN alla luce delle trasformazioni che ha subito la medicina in tutti i suoi ambiti: dall’utilizzo della telemedicina ai sistemi informatici all’avanguardia per l’abbattimento delle liste d’attesa, dalla riforma della carriera di molte figure in ambito sanitario come quella degli infermieri, fino alla riforma delle attuali norme che consentono la nomina diretta, da parte dei Presidenti delle Regioni, dei
Direttori Generali e di altre figure Dirigenziali in ambito sanitario, creando in questo modo una catena di comando basata sulla fedeltà che riporta direttamente al decisore politico. Secondo Crisanti è ora di togliere la gestione della sanità pubblica alla politica e restituirla ai cittadini: bisogna avere il coraggio di prendere una decisione radicale che affidi la sanità pubblica a dirigenti scelti da rappresentanti di medici, rappresentanti del personale sanitario, rappresentanti delle associazioni di malati e di quelle dei consumatori.
Quindi sono intervenuti Valentino Filippetti, che ha ricordato l’importanza che devono tornare ad avere i Sindaci nell’azione di programmazione dei servizi sanitari, come il Piano Sanitario Locale, e Stefano Biagioli, che ha illustrato al Prof. Crisanti le principali criticità dei servizi sanitari orvietani per ripensare ad un rilancio, in chiave interregionale, dell’Ospedale Santa Maria della Stella.
Molti gli interventi dal pubblico che hanno mostrato un rinnovato senso civico nella società a sostegno del grande patrimonio pubblico qual è il nostro Servizio Sanitario Nazionale: l’obiettivo non nascosto è riportare l’Umbria ad essere la culla di un nuovo Sistema Sanitario Pubblico eccellente.
Umbria per la Sanità Pubblica e la Pace

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