PERUGIA - ''L'Atlante ornitologico dei parchi regionali del Monte Cucco, del Monte Subasio e del Fiume Tevere offre un prezioso contributo per la definizione degli strumenti di programmazione regionali e per un'adeguata e corretta gestione delle risorse ambientali''. Lo ha sottolineato l'assessore regionale Fernanda Cecchini, intervenendo stamani alla presentazione dell'Atlante, pubblicato nella collana dei Quaderni dell'osservatorio faunistico regionale.

La Regione ''con la pubblicazione di questa indagine svolta con rigore scientifico dalla Provincia di Perugia e che arricchisce la collana regionale - ha sottolineato l'assessore - ha inteso dare un contributo alle conoscenze sull'avifauna nel territorio regionale, testimoniando ancora una volta l'impegno profuso per la tutela e la valorizzazione della biodiversita'''.

Il lavoro coordinato con le Province di Perugia e Terni nel settore faunistico, di cui questo volume e' un esempio, pone l'Umbria all'avanguardia nel panorama nazionale nel campo delle conoscenze naturalistiche del proprio territorio: sono infatti pochissime le aree naturali protette che dispongono di atlanti faunistici di cosi' grande dettaglio geografico. Specialmente nei parchi, strumenti conoscitivi di questo tipo assumono particolare rilevanza, perche' consentono di diffondere una maggiore consapevolezza dei valori ambientali tutelati dall'area protetta, oltre a contribuire efficacemente alla messa a punto di piani e regolamenti''.

''L'intento - ha aggiunto la Cecchini - e' quello di completare l'indagine su tutto il territorio umbro per disporre di un quadro puntuale sul rilevante patrimonio naturalistico di cui dispone l'Umbria''.

Il volume - spiega un comunicato della Regione - raccoglie i risultati di un'indagine realizzata dal 2003 al 2005 con l'obiettivo di conoscere la distribuzione delle specie che nidificano nelle tre aree protette. La sua attuazione, e' stato sottolineato, ha comportato un notevole sforzo: nel corso di tre anni di attivita' sono state capillarmente esplorate 258 maglie di 1 chilometro di lato da un gruppo di 13 rilevatori, scelti tra ornitologi di comprovata esperienza, coordinati da Francesco Velatta, dell'area ambiente e territorio della Provincia di Perugia, e da Mauro Magrini, dello studio naturalistico Oikos.

Il numero di giornate-operatore spese sul territorio e' stato pari a 471, nelle quali sono stati complessivamente raccolti oltre 10.000 dati utili. Le specie nidificanti rinvenute sono 117, con una media di 40 specie a maglia: un dato, e' stato rilevato, che testimonia sufficientemente l'elevata ricchezza che caratterizza i parchi regionali.

Fra le specie reperite, 20 sono di interesse comunitario e 31 sono incluse nella lista rossa nazionale, che elenca le specie considerate minacciate in Italia. Per ognuna delle 117 specie e' stata redatta una scheda corredata della sua foto, della mappa di distribuzione in ognuno dei tre parchi e di un testo descrittivo in cui vengono fornite informazioni sintetiche sulla sua biologia, con particolare riferimento alla scelta dell'habitat e al suo stato di conservazione.

Sono state inoltre realizzate analisi di carattere generale, volte ad individuare le aree di maggior valore ornitologico e pertanto bisognose di particolare tutela. Per esaltare la valenza non solo scientifica, ma anche divulgativa ed estetica dell'opera, il testo e' stato arricchito con otto tavole pittoriche realizzate da Angelo Speziale, uno dei piu' valenti illustratori naturalistici italiani, che rappresentano gli ambienti piu' significativi dei tre parchi insieme alla loro avifauna caratteristica.
 

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