Umbria più Uguale vigilerà in Consiglio Regionale affinché il disegno di legge “Tutela dell'identità di genere contro la discriminazione sessuale”, in discussione presso la III Commissione, sia rapidamente approvato senza alcun arretramento e senza reticenze da parte dei consiglieri di
maggioranza.

A discutere questa proposta, che giace dimenticata dal lontano 2007, si arriva finalmente con grave ritardo, dopo frequenti casi di discriminazione avvenuti anche in Umbria ed in assenza di interventi da parte del legislatore nazionale. Pertanto non è più rimandabile un intervento legislativo
della Regione contro l’omofobia e la transfobia.

Umbria più Uguale nel suo stesso nome ha voluto indicare al centro della propria azione politica l’applicazione piena, ad ogni livello, del principio d’eguaglianza, che passa anche attraverso il riconoscimento e la valorizzazione di differenze come quelle inerenti all'orientamento sessuale e
all'identità di genere dei cittadini. Metteremo dunque tutto il nostro impegno affinché i valori ed i buoni propositi espressi in campagna elettorale a favore dei diritti civili, e condivisi nel programma di governo di tutta la coalizione (“una terra di libertà e diritti per tutti … che contrasta violenze, omofobia e razzismi”), si traducano finalmente in interventi concreti. Non consentiremo che manovre dilatorie e ripensamenti post-elettorali allontanino nuovamente l'adempimento di un impegno comunemente assunto di fronte agli elettori.

Il coordinamento regionale di Umbria più uguale.

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