PERUGIA - “Rispetto a quanto riportato dalla stampa locale in questi giorni è doveroso precisare che allo stato attuale a nessuno di noi è stato notificato alcun atto dalla parte della Procura della Corte dei Conti. Se, come viene riportato, dovesse essere oggetto dell’attenzione della Procura della Corte dei Conti il prestito votato dalla maggioranza consiliare in Consiglio provinciale nel 2013, è utile ribadire che quella delibera fu proposta dalla Giunta provinciale e corredata da parere tecnico e contabile favorevole da parte della struttura della Provincia. Questa prevedeva il prestito di natura onerosa (con la restituzione con interesse all’ente pubblico erogante e con ulteriori garanzie finanziarie per lo stesso) in favore della società partecipata dalla Provincia e l’approvazione della medesima, successiva comunque all'avvenuta presentazione di un piano di ristrutturazione e rilancio dell’azienda, fu finalizzata unicamente alla tutela dei posti di lavoro e alla salvaguardia dell’esercizio ordinario dl trasporto pubblico della regione. Attendiamo fiduciosi l’esito di eventuale verifica da parte degli enti preposti”.

Così, in una nota, i consiglieri di maggioranza del Consiglio provinciale della consiliatura 2009-2014. 

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