Stralci dall’intervista rilasciata da Roberto Ciccone, assessore alla mobilità del Comune di Perugia, al Il Messaggero dell’8 agosto 2012. Ciccone gioca una partita delicatissima per il capoluogo che ha sempre pagato più di tutti i trasporti.
“Per Umbria Mobilità siamo di fronte – spiega Ciccone – a una situazione estremamente delicata. La crisi finanziaria va studiata con grande attenzione e tutta la vicenda va ricondotta in un ambito di serenità e rigore politico. Vanno abbassati i toni, non c’è bisogno di cercare per forza il capro espiatorio. E’ un gioco che non porta da nessuna parte. Prima va messa in sicurezza l’Azienda, vanno garantiti i posti di lavoro e poi si analizzeranno soluzioni e, se ci sono, responsabilità. Guardando tutto senza fare sconti. Qui con la bassa macelleria politica si rischia di travolgere tutto”.
“in questo momento la Regione – continua Ciccone – ha dovuto prendere di petto una soluzione difficile e sta cercando il bandolo della matassa. L’importante è non disperdersi in altre ipotesi”.
Cioè niente privatizzazioni men che mai uscita dall’affare Roma.   
“Andiamoci piano con il gioco della sorpresa della crisi finanziaria, perché a febbraio i soci hanno approvato il piano industriale”.   

di Luca Benedetti

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