In Umbria, il lavoro di smantellamento della sanità pubblica prosegue senza sosta. Il risultato: cittadini esausti e costretti a muoversi solo attraverso strutture private!
Di pochi giorni fa, la lettera scritta alla regione da una cittadina sempre più scontenta e sofferente dell'attuale malsanità:
«La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei parla di carenze ereditate dalle precedenti amministrazioni’, ma a questi livelli di malasanità e di disservizi non ci eravamo mai arrivati. Come pazienti di questa regione siamo stanchi, avviliti, umiliati nel ritrovarci sempre più spesso a pregare i dipendenti agli sportelli Cup per ottenere il sacro santo diritto di ricevere prestazioni sanitarie in tempi rapidi e non a 100 chilometri da casa. Non è divertente stare male, non lo è per niente».
Lasciamo stare, quindi, le precedenti amministrazioni e i loro errori, e lavoriamo invece per produrre un servizio ideale nei confronti del cittadino, riportando in alto la sanità pubblica umbra, che si è sempre contraddistinta per professionisti presenti e personale specializzato.

Sanità, Salute e Partecipazione
per una sanità pubblica efficace

Condividi