L’Umbria digitale in attesa delle frequenze. Cosa ne pensano i Direttori di rete
di Armando Allegretti
PERUGIA - Dalle 10 di stamattina e per i prossimi tre giorni avverrà il passaggio al digitale terrestre nelle zone di Perugia e Provincia. Umbrialeft ha raggiunto due emittenti televisive locali per fare il punto della situazione e vedere cosa ne pensano i Direttori responsabili riguardo all’imminente switch-off.
UmbriaTv ottimista. Riccardo Marioni direttore di UmbriaTv ha commentato così lo switch off ad Umbrialeft: “Domani è il giorno clou, si spegneranno i segnali e nei prossimi tre giorni avverrà il passaggio al digitale terrestre nella zona di Perugia e provincia”. “Domenica scorsa – continua – il segnale sul monte Cetona con dei buoni risultati anche se sono stati rilevati problemi nei territori più piccoli della zona”.
Per quanto riguarda l’assegnazione delle frequenze e l’assegnazione dei canali (il numero sul tasto del telecomando, per intenderci), la situazione è diversa. “UmbriaTv – sottolinea Marioni – è risultata prima in entrambe le graduatorie stilate dal Ministero e quindi abbiamo la priorità nella scelta del canale così come delle frequenze. Le nuove frequenze digitali hanno una banda a livello qualitativo migliore rispetto a quelle analogiche pertanto potremmo utilizzarle per ospitare 6 canali di tipo tradizionale o al massimo due di qualità HD”.
Retesole in attesa delle frequenze. “Stanotte abbiamo ricevuto la frequenza per la provincia di Viterbo, ieri mattina quella per la bassa Toscana, e in Umbria? Siamo ancora in attesa di una frequenza”. Così ha riferito ad Umbrialeft Egidio Urbanella, Direttore responsabile di Retesole.
“Al momento mi trovo – continua – con i tecnici fuori su tutto il territorio pronti a tarare i trasmettitori per il nuovo segnale in attesa del via del Ministero”. “I lavori per il passaggio al digitale terrestre – ha detto – continueranno per tutta la notte se necessario, non si può rischiare di non esser pronti nel momento in cui verranno assegnate le frequenze”.
“Siamo obbligati a spegnere i ripetitori entro e non oltre le 10 di domattina – continua Urbanella – con il rischio di non poterli riaccendere se non abbiamo le frequenze e questo comporta una perdita di contatti e di contratti pubblicitari”.
Il Ministero ha stabilito che “il passaggio al digitale terrestre – conferma il Direttore di Retesole – può avvenire entro 6 mesi dallo spegnimento del segnale analogico, ma di certo non possiamo rimanere fermi per così tanto tempo, rischieremmo la chiusura”.
ECCO IL LINK AL FILE PDF CON LE FREQUENZE ASSEGNATE ALL'UMBRIA
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