PERUGIA - La recente indagine che colloca l'Umbria al terzo posto per “qualità nella pubblica amministrazione” dà soddisfazione ai tanti lavoratori e alle tante lavoratrici del pubblico che rendono efficiente e di qualità la pubblica amministrazione nella nostra regione, nonostante i continui tagli agli organici e alle risorse e nonostante i carichi di lavoro sempre più elevati. Lavoratori e lavoratrici che rappresentano un “benchmark” e che producono qualità e innovazione. Lavoratori e lavoratrici che, tuttavia, in questi anni sono stati fortemente penalizzati anche dal punto di vista economico e che aspettano da anni il rispetto di un diritto sancito anche recentemente dalla Corte Costituzionale e cioè il rinnovo contrattuale.

Insieme ai segretari generali regionali di Fp Cisl, Fpl Uil e Uil Pa abbiamo recentemente chiesto alla presidente Marini, al presidente dell'Anci e ai presidenti delle Province un sostegno alla nostra lotta per il rinnovo del contratto. Per ora abbiamo registrato un silenzio assordante.

Vogliamo dunque sollecitare in particolare la Presidente della Regione, che riveste importanti ruoli anche a livello nazionale, a mettere in campo azioni non solo di sostegno, ma anche di sollecitazione, affinché si recuperi questo vulnus e si dia dignità e riconoscimento al lavoro pubblico.

Vanda Scarpelli

Segretaria generale Fp Cgil Umbria

Condividi