Di Ciuenlai – Il messaggio dice “Sei in lista di attesa per una prestazione sanitaria. Qualora tu l’abbia già eseguita clicca Regione.umbria.it per annullarla”. Nessuna comunicazione sulla possibile data per l’esecuzione dell’esame richesto, ma , conoscendo l’enorme aumento dei ricorsi al privato per cure mediche da parte dei cittadini, la richiesta di una specie di inventario per abbassare , in maniera fittizia, il numero di quelli che sono da mesi in lista di attesa.

A essere cattivi, infatti,  il messaggio, non specificando i tempi di erogazione, che appaiono lunghi se non lunghissimi,  suona come un invito nascosto a provvedere  in altro modo alle proprie necessità sanitarie. Così si ottengono due risultati : si aiuta il privato e le assicurazioni e si abbassano  fittiziamente le liste di attesa. Che è, guarda la combinazione,  la linea della Giunta Tesei. Dice che tra poco se chiamate per una prenotazione il sottofondo musicale non sarò più la Primavera di Vivaldi ma Lucio Dalla che canta “Telefonami tra trent’anni”.  

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