PERUGIA - E' soddisfatto Orfeo Goracci, presidente del Consiglio regionale umbro dell'emigrazione, da poco rientrato in Italia, dell'esito della missione di una delegazione dell'Umbria a Toronto, in Canada per partecipare a To Umbria, una tre giorni d'iniziative con gli emigrati umbri, che si e' avvalsa del sostegno dell'Istituto italiano di cultura, dell'Associazione degli Umbri dell'Ontario, di Umbria Jazz (per la quale era presente il pianista Danilo Rea) e Sviluppumbria.

''Nel quadro della manifestazione - ha detto Goracci - si e' svolta la conferenza dei giovani di origine umbra di Toronto e Montreal: per la nostra Regione, il contributo delle giovani generazioni ha un ruolo centrale nella definizione delle politiche a favore dei nostri corregionali, che vivono fuori d'Italia''. La stampa canadese in lingua italiana - riferisce un comunicato della Regione - ha dedicato ampio spazio alla presenza della delegazione umbra, della quale facevano parte Catia Monacelli, direttore del Museo regionale dell'emigrazione, Daniela Manichini, responsabile degli archivi storici della struttura, Marina Sereni per Sviluppumbria e Carla Piatti per l'ufficio relazioni internazionali della Regione Umbria.

''E' un'immagine nuova - ha scritto il Corriere canadese - quella che l'Umbria ha portato in questi giorni in Canada. Non solo quella fatta di tradizioni storiche, che rendono questa regione una delle principali attrattive turistiche per tutti gli stranieri che vengono a visitarla, ma un 'brand' giovane, vincente, che unisce nuove proposte e nuove idee in un vestito, quello classico, che rappresenta il volto piu' affascinante del Belpaese''.

Largo rilievo, il Corriere Canadese ha dedicato anche al concerto che Danilo Rea, nel nome di Umbria Jazz, ha tenuto nella sala del Kevin&Roger Cabaret di Toronto. ''Ho suonato - ha detto Rea - accompagnato dalle foto di Marco Tortoioli, che ritraggono luoghi bellissimi e caratteristici dell'Umbria. E’ positivo che si riescano a mantenere le tradizioni anche fuori dai confini nazionali, e coloro che stanno in Italia non devono dimenticarsi dei concittadini che vivono all'estero''.

Il Corriere canadese scrive che ''l'esibizione e' stata un successo: il concerto organizzato dalla comunita' umbra in Ontario ha rappresentato per Rea l'occasione per sperimentare un modo diverso di esibirsi, in quanto da pianista e' abituato a performance da solista''.

''Inutile dire - ha dichiarato al Corriere canadese Marina Sereni, di Sviluppumbria - che questa Toronto in continua evoluzione, anche dal punto di vista edilizio, ci sembra un mercato molto stimolante per noi, per le nostre eccellenze, non solo per quanto riguarda l'enogastronomia, ma anche come destinazione turistica e tanti altri settori come quello della casa nelle sue varie componenti, il design e l'arredo, ma anche ditte che si occupano di cucine, pavimenti e piastrelle. Ci sono arrivate - continua Marina Sereni - anche molte richieste per le nostre ceramiche, e non a caso a Toronto c'e' un bellissimo museo della ceramica, il Gardiner Museum, con molti pezzi umbri''.
 

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