Si è conclusa la seconda fase del progetto “AcquAmica”, percorso educativo promosso dal Centro di educazione ambientale Mola Casanova e dal Comune di Umbertide, in collaborazione con la locale Sezione Soci Coop, e rivolto agli studenti del secondo anno della scuola media Mavarelli-Pascoli. Dopo aver conosciuto, attraverso l'attività pratica e il gioco, i vari usi e consumi dell'acqua, la seconda fase si è incentrata sull'acqua da bere ed in particolare sulla differenza tra l'acqua dell'acquedotto pubblico e l'acqua in bottiglia.

A questo proposito gli studenti hanno partecipato ad una degustazione di quattro tipi di acque, tre in bottiglia e una dell'acquedotto; su 42 prove effettuate soltanto 11 persone hanno riconosciuto l'acqua del condotto, a dimostrazione che chi non la beve,  lo fa soltanto per un preconcetto. Infatti quest'acqua, oltre ad essere più economica e più comoda, in quanto non ci obbliga a trasportare pesanti casse dal supermercato fino a casa, è sicura per la nostra salute perché costantemente controllata dagli enti preposti e fa bene anche all'ambiente, visto che riduce la produzione di plastica, il trasporto su camion delle acque dagli stabilimenti ai supermercati e i rifiuti da smaltire.

“Il messaggio che il secondo ciclo di AcquAmica ha voluto dare non è stato tanto quello di stravolgere dall’oggi al domani radicate abitudini familiari, ma di ridurre lo scetticismo e di stimolare un maggior consumo di acqua del condotto a scapito di quella in bottiglia. - ha spiegato Tatiana Roscini, responsabile del Cea Mola Casanova- Incontri di questa natura costituiscono un passo importante verso l’acquisizione della corretta consapevolezza indispensabile per adottare comportamenti, anche di piccola entità, che conducano allo sviluppo sostenibile della vita umana”.
Il percorso educativo “AcquAmica” continuerà con un altro ciclo di incontri che riguarderanno l’acqua come fonte di energia e si concluderà a fine maggio con un evento finale in cui i protagonisti saranno gli studenti.

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