Umbertide cardioprotetta: un passo avanti
Avanza il progetto “Umbertide Cardioprotetta”, inaugurato un nuovo defibrillatore a Calzolaro. Si aggiunge un altro importante tassello al progetto “Umbertide Cardioprotetta”. Nella giornata odierna, sabato 31 luglio, è stato fatti inaugurato un nuovo defibrillatore DAE posizionato a Calzolaro, donato dal locale comitato della Croce Rossa Italiana a seguito di un progetto cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dato in gestione alla Pro Loco della frazione.
All'inaugurazione hanno preso parte il sindaco Luca Carizia insieme alla vicesindaco Annalisa Mierla e all'assessore Francesco Cenciarini. Hanno preso parte inoltre il presidente del comitato della Croce Rossa Italiana, Francesco Serafini, il presidente della Pro Loco di Calzolaro, Enzo Melini, il presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Gabriele Lisetti, il consigliere Matteo Ventanni, il presidente del Consiglio di Quartiere, Federico Finocchi e il parroco della frazione, Don Aldo Di Bernardo che ha provveduto alla benedizione del defibrillatore.
Si tratta del quinto defibrillatore presente nel territorio comunale, rientrante nella rete di “Umbertide Cardioprotetta”, di cui proprio in questi giorni ricorre il terzo anniversario dall'inizio del progetto.
“Umbertide Cardioprotetta” è infatti partito nel luglio del 2018, grazie all'iniziativa “Regala un battito” che ha visto il contributo di Informazione Locale, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana, con la messa a dimora di tre defibrillatori in piazza del Mercato a Umbertide, in piazza XXV Aprile a Pierantonio e in piazza Giovanni XXIII a Preggio e dati in gestione dall'Amministrazione Comunale alle Pro Loco del territorio.
Successivamente a dicembre 2019 è stato inaugurato un ulteriore defibrillatore posizionato all'esterno della Farmacia Comunale 2 in largo Cimabue.
Uno degli elementi principali di “Umbertide Cardioprotetta” è la firma di una specifica convenzione con le associazioni del territorio per la gestione dei defibrillatori DAE. Tale accordo consentirà, in caso di scioglimento dell'associazione gestrice, di far tornare il defibrillatore in capo al Comune che avrà il compito di individuare altre associazioni per non lasciare lo strumento inutilizzato.
Proprio per questo motivo assoluta priorità viene data alla formazione che ha visto dal 2018 a oggi coinvolti 20 volontari delle Pro Loco locali, 6 farmacisti delle Farmacie Comunali e tutti gli agenti del Corpo della Polizia Locale.
Il defibrillatore serve a scongiurare la morte cardiaca improvvisa. In attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati, persone addestrate e defibrillatori a disposizione sul territorio possono intervenire tempestivamente aumentando sensibilmente la percentuale di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco e scongiurare un eventuale danno cerebrale se il cervello rimane troppo a lungo senza ossigeno.
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