UMBERTIDE - Cresce, grazie all’impegno della Provincia di Perugia, il progetto “Svita & ricicla”. Raccogliere in modo differenziato le bottiglie di plastica non è sufficientemente ottimale per difendere l'ambiente se non si separa il tappo dal corpo della bottiglia, che sono ottenuti con tipi di plastica diversa. Le bottiglie sono in Pet (Polietilene tereftalato), mentre i tappi possono essere in Pp (Polipropilene), Pe (Polietilene) oppure Pe/hd (Polietilene high density). La raccolta differenziata dei tappi di plastica, che sono di materiale diverso rispetto alle bottiglie, consente di avviarli al recupero ricavandone fondi.

A Umbertide questa attività è nata per merito de “La pantera”, associazione sportiva e di volontariato. Il progetto ideato si chiama “Svita e ricicla”. Il progetto è rivolto alle scuole, alle associazioni sportive, culturali, pubbliche e private. Tutti possono partecipare: ogni giorno abbiamo a che fare con la plastica e soprattutto con i tappi di bottiglie, flaconi, barattoli e raccoglierli non è un compito difficile o gravoso. La raccolta avviene tramite il passa parola e i contenitori sono collocati all’interno di scuole, associazioni, parrocchie e centri sportivi. Il materiale viene quindi stoccato, previo controllo, in appositi contenitori presso l’isola ecologica del Comune di Umbertide da volontari. “Svita & ricicla” è un progetto eco-solidale nato all’interno dell’associazione “La pantera”, un’associazione sportiva e di volontariato che aiuta soggetti disabili, all’inizio del 2009. Il progetto è partito col patrocinio dei Comuni di Umbertide, Lisciano Niccone, Montone, Pietralunga e Passignano sul Trasimeno.

Col tempo gli sportelli polifunzionali della Provincia sono diventati i punti di riferimento per la raccolta differenziata dei tappi. Numerosi i punti di raccolta disseminati nei vari comuni e negli sportelli provinciali, grazie ai quali sempre più cospicue quantità affluiscono per la raccolta di materiale, pazientemente messo assieme da chi aderisce a questa iniziativa. Il materiale viene poi consegnato all’azienda che ricicla i tappi in plastica, la Ecoplast di Pietralunga, con la quale è stato pattuito un compenso di 100 euro per ogni tonnellata di materiale raccolto. A Umbertide i punti di raccolta sono asili nido, scuole materne, elementari, medie e superiori; palestre, scuole di danza, circolo Tennis, piscina, Caritas, Croce Rossa, sede della Pantera, Dame dio San Vincenzo, associazione “Il colibrì”, uffici della Provincia, uffici del Comune, magazzino comunale, ufficio postale, ospedale, centro commerciale Fratta, distributore di carburante Esso, Cva delle Fontanelle, di Calzolaro, Montecastelli, Pierantonio e Niccone. A città di Castello i punti di raccolta sono ospedale, Uffici Inps, Croce Rossa, scuola media Dante Alighieri, Ipsia e scuola materna Burri a Trestina. A Perugia ufficio della mobilità di Ponte San Giovanni, sedi della Provincia di via Palermo e piazza Italia, Prefettura, Università, distretto sanitario e scuola media San Paolo.

A Montone Comune, scuole, parrocchia e ufficio postale.,A Pietralunga Comune e scuole. A Lisciano Niccone Comune, scuole e parrocchia. A Ellera di Corciano esercizi commerciali Yogurteria e gastronomia Umbra. A Passignano Comune, scuole,. Pèro Loco e isola ecologica. Poi partecipano il carcere di Fossombrone e l’associazione sportiva “Ciclismo Mocaiana” di Gubbio. Dall’inizio dell’attività sono state raccolte quasi 20 tonnellate di tappi. E quel che più conta è che la raccolta aumenta anno dopo anno: si è passati dalle cinque tonnellate del 2009, alle sei del 2010 fino alle quasi nove di quest’anno. Il ricavato della vendita del granulato ottenuto dai tappi va in beneficenza a persone o associazioni che operano nel settore della disabilità. L'iniziativa consente anche di sensibilizzare i cittadini a una sempre maggiore attenzione alla riduzione della produzione dei rifiuti, al recupero e al riciclaggio. Partecipare all'iniziativa è semplice: basta ricordarsi ogni volta che gettiamo un contenitore di togliere il tappo e conservarlo. Un gesto così semplice rappresenta qualcosa di importantissimo per il nostro ambiente.

Gli oggetti in plastica che si possono raccogliere sono: tappi di bevande (acqua e bibite), tappi di confezioni di latte e vino in tetrapack, tappi di succhi di frutta in plastica, tappi del caffè in barattolo; capsule che contengono le sorprese degli ovetti di cioccolato; bicchieri che sostengono le uova di cioccolato; tappi della maionese e della crema al cioccolato; tappi di flaconi di detersivi con sigla pp lavati; tappi di colla sick; tappi di ogni genere purché marchiati Pp (Polipropilene), PE (Polietilene) oppure Pe/hd (Polietilene high density). I tappi non riciclabili sono quelli dei liquori alcolici e super alcolici, tappi di cosmetici, di medicinali (pomate). I tappi devono in ogni caso essere privati della carta. La specifica richiesta di questi oggetti è dettata dal fatto che sono prodotti con materiali plastici recuperabili. Se si osserva bene sotto i tappi o sui flaconi la maggior parte degli oggetti riporta scritto il tipo preciso di plastica. Se leggete Pp, Pe oppure Pe/hd va bene. La Pantera promuove la raccolta differenziata di tappi in modo permanente nel territorio.

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