PERUGIA - ''Plaudo al lavoro fatto dalla polizia stradale nel 2010 che e' riuscita a presidiare anche le vie secondarie, dove avvengono numerose infrazioni. I numeri del 2010 ci dicono pero' che la situazione e' ancora grave: il dato piu' sconcertante e' che sono stato state trovate 438 persone ubriache al volante''.

Lo evidenzia il consigliere regionale del Pdl Maria Rosi, secondo la quale ''questo significa che non solo vanno intensificati i controlli sulle strade, ma che vanno attuate delle politiche ad hoc per sensibilizzare i guidatori ed evitare che chi beve o, peggio, chi si droga si metta alla guida dell'autovettura''.

''Oggi piu' che mai - dice Rosi in un comunicato della Regione - va fatto un lavoro sinergico tra scuole, genitori e polizia stradale, perche' bisogna intervenire sull'educazione e la responsabilizzazione dei conducenti perche' contro la guida in stato di ebbrezza l'unica soluzione sta nel rispetto del principio secondo il quale chi guida non beve. Chi guida ubriaco deve essere consapevole dei rischi derivanti dal suo comportamento. Va fatta un azione efficace azione di sistema per prevenire le stragi del sabato sera: utilizzando un linguaggio e dei mezzi piu' vicini ai ragazzi. Nei locali notturni dovrebbe essere sempre presente uno staff di esperti dotato di strumenti multimediali: dal booklet informativo a divertenti gadget, agli alcoltest''.

Maria Rosi ritiene che vadano ''condivisi con i ragazzi messaggi positivi, incontrandoli proprio nei luoghi di divertimento. Sono sicura che parlando la loro lingua e utilizzando i loro stessi codici potremmo stimolarli a riflettere sul fatto che e' possibile divertirsi senza mettere a rischio la propria vita e quella degli altri. Se si riesce a sensibilizzare il giovane, lui stesso poi si fara' portavoce della cultura del bere in maniera responsabile. L'abuso di alcol e l'uso di droghe di chi poi si mette anche al volante - conclude - e' una piaga che tutta la politica si deve impegnare a combattere: 'Se decidi di bere non guidare, cosi' non giochi con la tua vita e con quella degli altri'''.

 

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