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Questo il video della recente puntata de *“Le Interviste – Umbria”*, andata in onda in Tv (sono due link, ma in Tv sono andate insieme) con le dichiarazioni raccolte al *Congresso regionale della Fnp (Federazione Nazionale pensionati) Cisl Umbria*, alla presenza del Segretario Nazionale *Piero Ragazzini*. La produzione è del *Nuovo Giornale Nazionale*, le interviste sono curate da *Giuseppe Castellini*, assistenza tecnica, regia e montaggio *Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini*.

È stato un congresso vivace, che ha rieletto come Segretario Generale della Fnp-Cisl dell’Umbria *Luigi Fabiani* e rinnovato il Consiglio regionale Fnp Cisl Umbria, composto da 82 membri.

Le interviste sono a:

*Luigi Fabiani*, Segretario Generale Fnp-Cis Umbria;

*Patrizia Volponi*, Direzione nazionale Fnp-Cisl;

*Francesco Ferroni*, Segr. area Perugia Fnp-Cisl Umbria;

*Flavio Confaloni*, Segr. area Terni Fnp-Cisl Umbria

*Sante Fraccalvieri*, Segr. area Foligno-Spoleto Fnp-Cisl Umbria;

Nella sua relazione al Congresso il Segretario Generale Luigi Fabiani ha affermato tra l’altro che “occorre dare un ruolo più incisivo alla contrattazione sociale, ripulendola da procedure rituali e burocratiche, spesso indotte dagli stessi interlocutori istituzionali per limitare l’efficacia sulla comunità a favore di scelte economiche diverse, con spese che sfuggono alla concertazione sindacale. Solo una grande stagione di concertazione è in grado, in questa fase storica, di rilanciare il Paese”.

Nette le sue parole anche sulla *questione Sanità*, su cui ci sono stati numerosi interventi dei delegati: “I tagli selvaggi alla sanità degli ultimi decenni hanno decisamente peggiorato a risosta ai bisogni sanitari dei cittadini, che ogni anno spendono 40 miliardi di euro per superare le difficoltà delle liste d’attesa (…) In Umbria, ormai da tempo, le organizzazioni sindacali denunciano le difficoltà che incontrano pensionati e non per accedere alle cure nei tempi e nei modi che la Costituzione garantisce. La politica regionale deve assolutamente cambiare passo. Servono subito il potenziamento della medicina preventiva, la riduzione dei tempi di attesa e l’ottimizzazione delle cure e degli esami di laboratorio”.

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